Welfare
Inizia meeting nazionale “Virtudes Agendae”
In agenda dibattiti su Idee e progetti per lo sviluppo di politiche di integrazione per gli immigrati
di Redazione
Oggi alle ore 17.00 prende il via a Roma, presso Palazzo Velli (piazza Sant’Egidio,10), la seconda edizione di Virtutes Agendae, meeting nazionale di associazioni di promozione sociale e operatori del volontariato. La manifestazione e` organizzata dal Modavi Onlus (Movimento delle Associazioni di Volontariato Italiano), realizzato con il contributo del Consiglio Regionale del Lazio e patrocinata dal Ministro della Gioventu`, Comune di Roma e Municipio “Centro Storico”.
“Solidarieta`, Identita`, Sicurezza – Nuove politiche per l’immigrazione” e` il titolo della rassegna di quest’anno. I lavori si apriranno con i saluti del Consigliere comunale Letizia Cicconi, dell’Assessore capitolino Laura Marsilio e dell’Assessore della Regione Lazio Teodoro Buontempo. Al dibattito di giovedi` 25 novembre interverranno il senatore Pietro Marcenaro, Presidente della Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani, e l’europarlamentare Marco Scurria, gia` presidente del Modavi Onlus. Il 26 e il 27 novembre si confronteranno con le piu` importanti Associazioni italiane l’on. Souad Sbai, l’on. Fabio Rampelli e il ministro della Gioventu` Giorgia Meloni.
“Durante i tre giorni di convegni rifletteremo, insieme ad esperti del settore, uomini di cultura e politici, sul significato delle parole chiave “solidarieta`, identita` e sicurezza”, – ha dichiarato in una nota la presidente dell’ Ong Modavi, Irma Casula – nel contesto del recente fallimento delle politiche volte a riconoscere e a tutelare l’identita` culturale e linguistica delle varie componenti etniche, il cosiddetto multiculturalismo, nonche´ dei limiti manifestati dal modello francese assimilazionista, passando per l’analisi delle diverse proposte sulla cittadinanza attualmente depositate in Parlamento”.
“Alcune recenti stime affermano che sono oltre 570 mila gli immigrati di seconda generazione o G2, cioe` nati direttamente in Italia – ha sottolineato la Presidente dell’Ong -. A seguito di tale dato statistico, riteniamo percio` fondamentale nel rispetto dell’identita` e della sicurezza del Paese ospitante e della solidarieta` nei confronti dell’immigrato, una revisione delle politiche di immigrazione con l’obiettivo di una migliore integrazione degli stranieri”.
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