Welfare
Infortuni sul lavoro, l’Osservatore Romano: “E’ una catena di morte”
E' quanto lamenta l'organo ufficiale di informazione della Santa Sede
di Redazione
“Non si interrompe la tragica catena: si e’ costretti ad aggiornare il tragico ‘bollettino’ di morte sul fronte del lavoro”.
E’ quanto lamenta ‘L’Osservatore Romano’ a proposito delle continue morti ‘bianche’ che si registrano quotidianamente in Italia nei cantieri e in altri posti di lavoro.
“Soltanto ieri, dalle colonne di questo giornale, si riferiva della morte di due persone -ricorda il quotidiano vaticano- Oggi, altri tre lutti si aggiungono alla lunga scia di sangue”, portando il bilancio a 78 morti dal 1� novembre 2006. L’organo ufficiale di informazione della Santa Sede sottolinea che “quella delle morti sul lavoro, si connota ormai come una piaga, un’emergenza sociale. A questa occorre dare risposte sollecite, ai vari livelli di intervento, sul versante della sicurezza, della prevenzione e, piu’ in generale, in merito alla sensibilizzazione sulla cultura della vita, sul rispetto della dignita’ della persona umana, verso la creazione di una nuova civilta’ del lavoro. La salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro -ribadisce ‘L’Osservatore Romano’- sono misura del grado di civilta’ e di moralita’ di un Paese”.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.