Welfare

Infortuni sul lavoro: in Lombardia calano quelli mortali

Diminuiti di circa un quarto nell'ultimo quinquennio e della metà negli ultimi dieci anni. E' il dato emerso da un convegno

di Redazione

Continua a calare in Lombardia il numero degli infortuni gravi o mortali sul lavoro. Risultatno diminuiti di circa un quarto nell’ultimo quinquennio e della metà negli ultimi dieci anni. E’ questo il dato più significativo emerso dal convegno Gli infortuni sul lavoro gravi e mortali in Lombardia: conoscere per prevenire – organizzato dalla Direzione Generale Sanità della Regione, dalla Direzione Regionale dell’Inail e dall’Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro (Ispesl) – tenutosi oggi a Palazzo Pirelli. La Lombardia – che è la prima e unica regione in Italia ad aver stipulato in questo campo un’intesa di stretta collaborazione con l’Inail per la prevenzione degli incidenti sul lavoro – ha infatti registrato nel 2003 una percentuale di infortuni pari a 40,4 ogni 1.000 occupati, che la pone ben al di sotto della media nazionale attestata a 44,3 e a grande distanza dalla regione più colpita (l’Emilia-Romagna con 75,9 incidenti denunciati all’Inail ogni 1.000 occupati). In particolare, per quanto riguarda gli eventi mortali, nel 2003 la Lombardia ne ha registrati 5,7 ogni 100.000 occupati, un risultato che la pone tra le cinque regioni meno colpite in Italia. I dati, basati negli ultimi 5 anni su uno strumento affidabile come il Registro regionale infortuni mortali, denotano dunque un trend in continuo miglioramento. “Si tratta di un risultato molto importante che intendiamo migliorare ancora di più – ha sottolineato il direttore generale Sanità della Lombardia, Carlo Lucchina – e che dimostra la bontà e l’efficacia delle politiche regionali attuate fino ad oggi”. Lucchina ha ricordato tra l’altro il Piano Triennale per la Prevenzione degli Infortuni sul Lavoro, e il Protocollo d’Intesa stipulato recentemente con l’Inail per lo scambio di dati, di informazioni e di analisi congiunte. Uno strumento quest’ultimo ricordato anche dal Direttore Regionale dell’Inail Lombardia, Gian Paolo Colicchio, che ha avuto parole di apprezzamento “per la sensibilità dimostrata dalla Regione in un settore così delicato e importante come quello della sicurezza sul lavoro”. La collaborazione Regione-Inail proseguirà nell’immediato futuro, e alcune specifiche iniziative sono già in fase di avanzata elaborazione, come la creazione di uno Sportello di informazione per i lavoratori e un’attività di controllo e programmazione congiunta sempre più analitica e mirata alle areedi lavoro a più alto rischio (lavori in alta quota, Tav, agricoltura).


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