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INFLUENZA/2. In Lombardia 250 casi accertati
I dati diffusi dal Comune: «Potrebbero essere molti di più»
«In Lombardia sono 250 i casi accertati» di nuova influenza A, «con una stima di un +30% dato da chi si è ammalato ed è guarito spontaneamente senza sapere di aver contratto il virus». Cosi’ il Comune di Milano fa il punto della situazione, dopo che oggi a Palazzo Marino si è riunita la task force anti-pandemia costituita dall’assessorato alla Salute. Gli esperti ricordano comunque che il virus H1N1 «ha un valore d’incidenza di mortalità molto basso (0,5 per mille), rispetto a quello del virus influenzale stagionale».
Nella nota diffusa dopo l’incontro, presieduto dall’assessore milanese alla Salute, Giampaolo Landi di Chiavenna, si legge che «allo stato attuale la diffusione del virus H1N1 non richiede il protrarsi della chiusura delle scuole». Quanto ai mesi piu’ a rischio, «si ritiene che i periodi di maggiore diffusione del virus della nuova influenza si avranno a fine mese, in concomitanza con la riapertura delle scuole e del rientro dai viaggi all’estero, e poi a cavallo fra fine dicembre e fine gennaio, quando il virus influenzale tradizionale avra’ la sua massima diffusione».
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