Famiglia
Inflazione: per famiglie 750 euro all’anno in meno
Lo ha detto il presidente dell'Istat nel corso di un'audizione al Senato
Il tasso di inflazione al 2,7% ”fa diminuire la disponibilita’ economica delle famiglie mediamente di 700-750 euro l’anno”. Lo ha detto dice il presidente dell’Istat Luigi Biggeri, nel corso di un’audizione delle Commissioni Industria di Camera e Senato.
”Un tasso di inflazione del 3% nel 2001 e del 2,7%, come e’ in questo periodo, considerata che la spesa media annua delle famiglie e’ valutabile in 25.000 euro, fa diminuire la disponibilita’ nei bilanci delle stesse di 700-750 euro”. Quindi anche ”se dagli economisti non e’ ritenuta eccessiva” sulle famiglie ha un impatto di rilievo.
Con una battuta Biggeri ha commentato: se il tasso di inflazione ”fosse piu’ alto non solo non ci sarebbero i soldi per arrivare a fine mese ma neanche per uscire da casa”. Il presidente dell’Istat ha tenuto pero’ a sottolineare, replicando indirettamente alle polemiche sul caro-vita mosse soprattutto dai consumatori, che ”l’Istat misura l’indice di variazione dei prezzi al consumo, non e’ nostro compito – ha detto – misurare la percezione dell’inflazione che invece hanno le famiglie”
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