Famiglia

INFANZIA. Unicef e pediatri, fronte comune per i minori

Al XX Congresso Associazione Culturale Pediatri, le due realtà chiedono di essere ascoltate al Senato

di Benedetta Verrini

Un patto per la salute dei bambini. Ma anche un’alleanza per difendere tutti i minori che vivono in Italia, a cominciare da quelli oggetto del “pacchetto sicurezza” in discussione al Senato. Nel corso del XX congresso nazionale dell’Associazione Culturale Pediatri (ACP), che si sta svolgendo in queste ore a Cagliari, il Vice Presidente del Comitato Italiano per l’UNICEF Stefano Taravella e il Presidente dell’ACP Michele Gangemi introducono il Protocollo d’intesa siglato lo scorso 28 maggio e fanno un bilancio dei primi traguardi raggiunti.

Come spiega un comunicato stampa, il Protocollo d’intesa individua sei aree di intervento che impegnano reciprocamente l’UNICEF e l’ACP per la tutela del diritto alla salute di bambini e adolescenti, a partire dal sostegno dei genitori che sono i protagonisti della salute dei loro piccoli:

1. allattamento al seno,

2. umanizzazione dei reparti pediatrici con il sostegno del progetto UNICEF/OMS “Ospedale Amico dei Bambini” sul territorio,

3. superamento delle disuguaglianze nella salute dei minori,

4. i bisogni dei bambini con problemi di salute mentale,

5. ambiente e salute nei bambini e negli adolescenti,

6. l’intensificazione dell’aiuto alle famiglie.

Come sottoscritto nel Protocollo, le due realtà hanno predisposto un gruppo di lavoro per ciascuna area di intervento e hanno costruito una rete di relazione tra i referenti locali dell’ACP e dell’UNICEF al fine di rafforzare il lavoro di squadra. “Sia l’UNICEF che l’ACP sono strutturate in sezioni regionali e in ulteriori sottodiramazioni per cui è necessario che in ambito locale ci si confronti con i problemi reali dei bambini e delle famiglie e si trovi una strategia comune in risposta ai veri bisogni”, commenta il presidente ACP. “Come rappresentante dei 2500 pediatri dell’associazione mi preme sottolineare il nostro impegno a verificare i risultati e a tradurre in fatti concreti gli obietti stabiliti nel Protocollo”.

A Cagliari viene inoltre ricordato il Tavolo di lavoro interassociativo convocato dall’UNICEF in risposta all’approvazione  del “Pacchetto sicurezza” da parte del Consiglio dei Ministri. Il Tavolo di lavoro – al quale ha partecipato in prima persona l’ACP – ha prodotto un documento sottoscritto da 33 associazioni con delle proposte di modifica del “Pacchetto sicurezza” per il rispetto delle norme internazionali volte alla tutela dei diritti dei minori dei bambini e adolescenti stranieri in Italia. Il documento è stato presentato il 16 luglio al Ministro Roberto Maroni.

Ora che il “Pacchetto sicurezza” è arrivato al Senato, il Tavolo di lavoro ha chiesto di essere ricevuto dalle Commissioni che lavoreranno sul testo di legge, al fine di aprire un dialogo costruttivo per una maggiore attenzione ai minori. “La partecipazione della pediatria italiana alla discussione di temi non strettamente sanitari ma che possono avere un impatto sulla vita dei minori ha un significato importante”, sottolinea il presidente ACP Michele Gangemi.

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