Formazione

Infanzia: Unicef al convegno dei pediatri italiani

Sulle nuove schivitù e sull'infanzia negata, il congresso della Federazione Italiana Medici Pediatri in corso a Bologna.

di Emanuela Citterio

Tre giorni fitti di incontri, convegni, presentazioni,dibattiti, inaugurati dal Ministro della Salute Livia Turco, e con più di 120 relatori provenienti da tutta Italia, che si confronteranno sui molteplici e mutevoli aspetti legati alla realtà dell?infanzia oggi e sul ruolo medico e sociale del pediatra di famiglia. E’ il programma del Congresso Nazionale della FIMP (Federazione Italiana Medici Pediatri) 2007, in corso a Bologna, e dedicato al tema ?Gli occhi sul futuro. Dare voce a chi non ha voce?, con un?attenzione particolare rivolta alla dura ma incessante realtà dell?infanzia negata, alle infanzie cosiddette ?invisibili?, alle nuove schiavitù.

Al congresso partecipa anche Unicef, che collabora con i pediatri italiani per la promozione dei diritti dell’infanzia, con particolare impegno sul diritto al benessere psico-fisico, attraverso attività di promozione della salute dai primi anni di vita all’adolescenza.

Il Presidente dell?Unicef Italia Antonio Sclavi intervenendo ieiri al congresso ha parlato di “invisibilità” di milioni bambini in diverse parti del mondo: ?C?è nel mondo un?infanzia che non si vede, non viene considerata, non riceve aiuto: maltrattati e trascurati, milioni di bambini diventano di fatto invisibili. In questa invisibilità, secondo l?Unicef, si trova una delle cause del perpetuarsi dell?esclusione e degli abusi subiti dai bambini. Invisibilità nei dibattiti pubblici e nella legislazione, nelle statistiche e nelle notizie. Invisibilità che si traduce in esclusione dalla scuola, dall?assistenza sociale, dai servizi sanitari, che crea un circolo vizioso con l?abbandono e gli abusi”.

“Milioni di bambini scompaiono quando cadono vittime del traffico o sono costretti a lavorare come servi. Altri, come i bambini di strada, vivono davanti agli occhi di tutti ma sono senza protezione e assistenza sociale. Se a questi bambini invisibili ed esclusi non si dedicherà un?attenzione particolare, rimarranno intrappolati e dimenticati in un?infanzia segnata da abbandono e abusi, con conseguenze devastanti a lungo termine per i bambini stessi ma anche per lo sviluppo delle nazioni? ha concluso Sclavi.

Sul fronte delle conquiste, Unicef ha reso noto proprio in questi giorni dati che rivelano importanti progressi nella lotta alla mortalità infantile, con un declino del numero di decessi annui di bambini sotto i 5 anni: la mortalità infantile nel mondo ha toccato il picco più basso di sempre, scendendo sotto i 10 milioni di morti all?anno e attestandosi a 9,7 milioni, rispetto ai 13 milioni del 1990.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA