Famiglia
Infanzia: una priorità per le famiglie e per il rilancio del Paese
Lettera aperta ai candidati alle elezioni politiche e regionali del prossimo 24 e 25 febbraio, da parte di Consorzio PAN, Gruppo cooperativo CGM, Consorzio Conopera, Consorzio Drom
di Redazione
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Ecco il testo:
La Qualità dell’educazione, fin dai primi anni di vita, rappresenta una scelta ineludibile per ogni Paese che voglia investire sul benessere dei propri figli e, attraverso di loro, sul proprio futuro.
Rilancio dell’occupazione, in particolare dell’occupazione femminile e crescita delle famiglie sono obiettivi prioritari per lo sviluppo e la crescita del nostro Paese.
Questi traguardi sono raggiungibili e si connotano non come costi aggiuntivi, ma come investimenti. In questo ambito l’Italia deve fare i conti con alcuni problemi di carattere quantitativo, qualitativo e di sostenibilità. E’ oggi necessario e urgente accompagnare e integrare la responsabilità delle famiglie con politiche pubbliche a favore dell’educazione e crescita dei bambini.
Per questo chiediamo a tutti i candidati alle prossime elezioni Politiche e Regionali di sottoscrivere i seguenti 5 punti programmatici, inserendoli nel loro programma/agenda, ed impegnandosi a realizzare:
1. La destinazione di specifiche risorse pubbliche allo sviluppo di una adeguata offerta di asili nido e servizi per l’infanzia
2. L’orientamento di tali risorse prioritariamente per rendere sostenibili i costi di accesso ai servizi da parte delle famiglie e ad incentivare gli investimenti per lo sviluppo di servizi di qualità da parte di imprese non profit
3. Il consolidamento e mantenimento per le imprese sociali operanti nei servizi alla prima infanzia dei benefici e agevolazioni fiscali che hanno consentito sino ad oggi di rendere sostenibili gli investimenti e più contenuti i costi per le famiglie: riteniamo essenziale in questo quadro il mantenimento dell’aliquota IVA al 4% e prevedere specifiche esenzioni (IMU) per gli immobili destinati a questo tipo di attività
4. L’incentivazione ed il sostegno, attraverso forme di defiscalizzazione, di tutte quelle politiche e azioni di conciliazione delle aziende (anche pmi ) volte a ridurre i costi delle famiglie nell’accesso ai servizi per l’infanzia da parte dei propri lavoratori (voucher di cura aziendali)
5. La Legge quadro nazionale per garantire a tutti i bambini tale accesso/diritto
Siamo convinti che tali azioni possono concorrere a costruire un sistema più sostenibile e accessibile per le famiglie, e che la scelta convinta e governata dell’impresa sociale quale partner della produzione di beni pubblici, permetta allo stato una maggiore sostenibilità della spesa, una maggiore elasticità della risposta, e quella promozione attiva della società civile nella costruzione di legami fiduciari e di sviluppo nelle comunità locali.
Crediamo sia giunto il momento di scegliere, tra le priorità di spesa, quelle orientate ad investire sugli uomini e le donne, sin dalla loro nascita.
Invitiamo a sottoscrivere la presente lettera aperta a tutte le persone e organizzazioni che ne condividono i contenuti
Paolo Maria Grandi, presidente Consorzio PAN
Claudia Fiaschi, presidente Gruppo cooperativo Cgm
Francesco Neri, presidente Consorzio Conopera
Felice Romeo, presidente Consorzio Drom
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