Famiglia

Infanzia: tutte al nord le città amiche dei bambini

Lo afferma Legambiente che ha diffuso oggi i risultati della ricerca 'Ecosistema bambino 2004'

di Redazione

Lo afferma Legambiente che ha diffuso oggi i risultati della ricerca ‘Ecosistema bambino 2004’. La situazione migliore per i bambini – secondo Legambiente – si rileva in particolare a La Spezia, Pesaro, Arezzo, Ravenna, Udine, Reggio Emilia e Belluno. Quasi tutte al sud le situazioni negative, almeno stando alla ricerca di Legambiente: Sardegna e Sicilia soprattutto, con l’eccezione di Caltanissetta e Palermo, si contendono infatti le ultime posizioni della graduatoria. La ricerca ‘Ecosistema Bambino’ di Legambiente, giunta alla sua settima edizione, analizza la situazione di 103 città tenendo presente la qualità ambientale e le forme di partecipazione avviate per favorire un ruolo attivo dei bambini nella città, i servizi e le iniziative di aggregazione e di animazione culturale, le strutture dedicate agli under 14 e, non ultimo, interventi e progetti relativi alla legge 285/97 che prevede finanziamenti per la promozione di politiche a favore dei bambini e degli adolescenti. Venti comuni si meritano comunque un buono in classifica e, leggendo i dati su base regionale, spiccano Toscana, Liguria, Marche ed Emilia Romagna. In quest’ultimo caso ci sono ben 5 città ai vertici: Ravenna, Reggio Emilia, Ferrara, Modena e Piacenza; ma l’altra faccia della medaglia è rappresentata da Bologna e Parma in fondo alla classifica. Secondo Legambiente nel 42% dei comuni si ricorre alla progettazione partecipata, mentre nel 41% dei casi si organizzano incontri periodici con il sindaco. Nel campo dell’aggregazione e dell’offerta culturale vanno per la maggiore laboratori (73%) e feste all aperto (73%), ma da segnalare c’é certamente la crescente organizzazione di rassegne di teatro per ragazzi (63%). “Resta ancora lungo il cammino verso la città a misura di bambino spiegano i curatori della ricerca Luciano Ventura e Monica Pergoloni del settore ragazzi di Legambiente – i parametri ambientali di ecosistema urbano, infatti, ci dicono che i bambini ancora non hanno garanzia di aria pulita, spazi verdi e autonomia di movimento. Per questo la befana di Legambiente porta carbone a sindaci e assessori poco concreti sulle scelte ambientali”. Sono 17 le città che, secondo la classifica di Legambiente, hanno ricevuto l’insufficienza sulle politiche per l’infanzia. Nella pagella dell’associazione, 25 hanno ricevuto la sufficienza, 36 discreto, 13 buono, 7 ottimo. Ecco la pagella nel dettaglio: – OTTIMO (in ordine alfabetico): Arezzo, Belluno, La Spezia, Pesaro, Ravenna, Reggio Emilia, Udine. – BUONO: Torino, Caltanissetta, Pistoia, Modena, Genova, Firenze, Sondrio, Trento, Bergamo, Piacenza, Siena, Ferrara, Macerata. – DISCRETO (in ordine di posizione): Terni, Como, Foggia, Reggio Calabria, Matera, Ancona, Vercelli, Trieste, Massa, Cremona, Salerno, Teramo, Gorizia, Biella, Bari, Pordenone, Isernia, Forlì, Livorno, Cuneo, Vicenza, Roma, Savona, Campobasso, Lecce, Napoli, Potenza, Prato, Venezia, Brescia, Perugia, Lucca, Asti, Benevento, Lodi, Palermo. – SUFFICIENTE (in ordine di posizione): Viterbo, Lecco, Verbania, Pisa, Pavia, Padova, Frosinone, Imperia, Rimini, Chieti, Mantova, Taranto, Ascoli Piceno, Caserta, Verona, Latina, Crotone, Milano, Bolzano, L’Aquila, Grosseto, Avellino, Alessandria, Aosta, Catanzaro. – INSUFFICIENTE (in ordine alfabetico): Agrigento, Bologna, Brindisi, Cagliari, Catania, Cosenza, Messina, Oristano, Novara, Parma, Pescara, Rieti, Rovigo, Sassari, Trapani, Varese, Vibo Valentia. – NON DISPONIBILI (in ordine alfabetico): Enna, Nuoro, Ragusa, Siracusa, Treviso.


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