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INFANZIA. Ok di Sacconi a soggiorni extra per i minori bielorussi

Concessa una deroga di 15 giorni per consentire i soggiorni natalizi. Ma Avib chiede nuove linee guida

di Sara De Carli

Una deroga di 15 giorni al D.P.C.M.535/1999, in modo da consentire ai minori bielorussi di soggiornare presso le famiglie italiane nel periodo natalizio. Lo ha annunciato venerdì il ministro del Welfare, Sacconi, che ha deciso, nel caso dei bambini bielorussi, di sforare i 90 giorni massimi stabiliti per i soggiorni temporanei dei minori stranieri non accompagnati in Italia.

Quello dell’accoglienza dei bambini bielorussi è un movimento enorme, che n questi anni ha coinvolto migliaia di famiglie italiane, che con fondi propri hanno accolto nella forma delle “famiglie a tempo” più di 400.000 minori.

Pur nella soddisfazione per la decisione di Sacconi (anche se la questione dei 15 giorni era giudicata da Avib come “soluzione all’ultimo minuto cosiddette all’italiana”), l’AVIB chiede però nuove linee guida: quelle attualmente utilizzate risalgono al 2005, prima del fatto di Cogoleto, dello stop alle accoglienze delle vacanze di Natale 2006/2007, dell’accordo Italia/Bielorussia sulle garanzie giuridiche per la tutela dei minori bielorussi in Italia del maggio 2007 (che di fatto ha riavviato i progetti). «Per queste ragioni consideriamo urgente la predisposizione di nuove regole», dice Raffaele Iosa, presidente di Avib, «che rendano possibile ottimizzare il decreto bielorusso e fare un salto di qualità e serenità alle accoglienze. Suggeriamo che queste regole siano (per gli elementi concorrenti), condivise e ragionate simmetricamente a quelle dei  partner bielorussi, in modo da garantire chiarezza e certezza per tutti. Ci farà piacere confrontarci con le Autorità subito dopo Natale per arrivare a  nuove regole entro l’estate».

Leggi su BelarusNews le proposte di Avib per delle nuove Linee Guida.


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