Famiglia
Infanzia: Ferrero vuole “un garante che morda”
La Serafini vuole il garante per l'infanzia entro il 20 novembre
di Redazione
Voglio un garante che morda. L’ha detto il ministro Ferrero al seminario sul Garante per l’infanzia che si è svolto oggi a Roma. Tutti daccordo sulla necessita’ di istituire in Italia la figura del Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza ma ancora molti i ”distinguo” su funzione, caratteristiche e, soprattutto, poteri. Secondo il ministro il garante dovrebbe essere così: una figura che ”una volta istituito possa intervenire concretamente, che riesca ad incidere sulle situazioni concrete”. Che riesca ad occupare quegli spazi ”tra la magistratura” e la ”normalità”. Lo spazio fra la devianza e il penale è oggi la zona grigia a cui guardano con preoccupazione gli esperti del settore.
Anna Serafini, presidente della Commissione Bicamerale Infanzia che, assieme all’Unicef, ha promosso il seminario, vorrebbe che almeno uno dei due rami delle Camere approvasse la legge che istituisce il Garante prima del 20 novembre, anniversario della approvazione della Dichiarazione dei diritti dell’infanzia dell’ONU.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.