Famiglia
Infanzia, ai 606 senatori e deputati il vademecum per tutelarla
Telefono Azzurro consegna oggi, a Montecitorio e a Palazzo Madama, il kit contenente la legislazione essenziale in materia, le azioni intraprese, i dossier urgenti. Nel materiale anche il "Manifesto per l'infanzia e l'adolescenza" stilato dalla storica fondazione presieduta da Ernesto Caffo, nel settembre scorso, e sottoscritto da una trentina di candidati di tutti gli schieramenti alle elezioni politiche, molti dei quali oggi siedono in Parlamento
Saranno consegnati oggi a tutti i 606 parlamentari italiani, deputati e senatori, i kit di Telefono Azzurro contenenti il Manifesto per l’infanzia e l’adolescenza e un Dossier sulle attività prioritarie in tema di tutela dell'infanzia. L’obiettivo è costituire competenze condivise sui temi legati all’infanzia e all’adolescenza accomunate da un’unica visione e dalla volontà di promuovere il benessere di ogni bambino e il suo diritto a crescere in un ambiente sano, prevenendo abusi e disagi.
Questi kit rappresentano un utile strumento per tutte le forze politiche per comprendere e indirizzare i bisogni e i sogni delle nuove generazioni con l’obiettivo di proporre azioni concrete e necessarie a sviluppare strategie efficaci per i più piccoli, applicabili sia nelle realtà locali, più vicine alla popolazione, che a livello nazionale.
Con questa iniziativa, Telefono Azzurro apre ad un confronto diretto con la politica nel superiore interesse dell’infanzia, mettendo al servizio dei decisori la propria competenza ed esperienza maturata in oltre 35 anni di attività. “Ora tocca a noi” è una chiamata all’azione per mettere il tema dell’infanzia e dell’adolescenza al centro dell’agenda politica, definire modelli di intervento concreti, fare rete.
I parlamentari che riceveranno il materiale potranno aderire formalmente al Manifesto e unirsi ai primi firmatari registrandosi a questo link.
Nella foto in apertura, Ernesto Caffo, presidente di Telefono Azzurro, consegna il kit alla neodeputata Chiara Colosimo, Fdi, che aveva sottoscritto il Manifesto, in un incontro alla Camera il 18 ottobre scorso (vedi la gallery sottostante).
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