Non profit
Industria della difesa, l’Italia non perde un colpo… A Le Bourget la fiera mondiale. E Finmeccanica…
di Redazione
Il 19 giugno prende il via il salone aerospaziale parigino di Le Bourget. Sarà un’occasione per testare la tenuta dell’industria mondiale della difesa. In un periodo di grande crisi qualcuno potrebbe pensare che le spese militari siano in forte contrazione. La verità è ben diversa: crisi c’è e per tutti, ma il settore della difesa è in forte ripresa con la locomotiva americana che ha ripreso a tirare e – con alcuni settori geopolitici in forte tensione (soprattutto Nord Africa e Medio Oriente) – si stanno armando un po’ tutti. Non solo i grandi Paesi occidentali sono in fase di spesa ma anche i grandi Paesi in via di sviluppo: se è vero che è ancora tabù per gli Occidentali vendere armi alla Cina, tirano molto l’India, ma anche Singapore e la Malesia. L’Italia è ben posizionata con Finmeccanica, che con i suoi 18,7 miliardi di ricavi lo scorso anno ha contribuito per l’1,2% al Pil nazionale, senza calcolare l’indotto. Il Dottor Stranamore a Paperopoli è ancora riverito.
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