Mondo
Indonesia: tornano le esecuzioni capitali
Sabato 3 cristiani colpevoli della morte di 122 persone negli scontri interreligiosi del 2000, il 22 agosto 3 musulmani che nel 2002 uccisero 202 persone a Bali
di Paolo Manzo
Compariranno sabato prossimo davanti al plotone di esecuzione tre cristiani indonesiani condannati per le violenze settarie che nel 2000 insanguinarono l’isola di Sulawesi centrale (ex Celebes). Fabianus Tibo, Dominggus da Silva e Marianus Riwbu, rinchiusi nel carcere di Palu, il capoluogo provinciale, furono condannati nel 2001 dopo che furono riconosciuti colpevoli della morte di 122 persone negli scontri interreligiosi che opposero cristiani e musulmani nel distretto di Poso.
Padre Norbert Betan, responsabile di un gruppo indonesiano che si batte per la pace e la giustizia, ha riferito che la data e l’ora dell’esecuzione e’ stata notificata per iscritto ai condannati, in deroga alla prassi. Per i tre non c’e’ piu’ alcuna speranza, visto che il caso e’ stato discusso in tutti i gradi di appello e la Corte Suprema si e’ rifiutata in due occasioni di prendere in esame un’istanza di revisione del processo.Da parte sua il presidente indonesiano Susilo Bambang Yudhoyono ha negato la grazia ai condannati. Anche tre musulmani si trovano nel braccio della morte per l’attentato dinamitardo del 2002 che provoco’ 202 morti a Bali. La loro esecuzione e’ stata fissata al 22 agosto.
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