Un migliaio di abitanti sono fuggiti dal villaggio indonesiano di Aralle Nord, nella provincia del Sulawesi del Sud, in seguito a scontri fra cristiani e musulmani in cui sono morti almeno un adulto e un bambino. Una trentina di case e una moschea sono state bruciate. Gli scontri sono scoppiati fra sostenitori e oppositori ad una legge del 2002 che divide in due la regione di Polewali Mamasa. I musulmani di Aralle contestano il loro inserimento nell’area a maggioranza cristiana.