Cultura

Indonesia: ong e osservatori temono catastrofe umanitaria

La tensione cresce a causa della rivolta dei sostenitori del presidente che rischia la destituzione. Si temono ondate di profughi

di Gabriella Meroni

Cresce la tensione in Indonesia, dove la piazza furibonda ha apertamente preso le parti del controverso presidente Abdurrahman Wahid nel suo braccio di ferro con il Parlamento che vuole farlo destituire per corruzione. Sia all’estero, sia nei Paesi piu’ vicini, gli attivisti delle ong internazionali e gli esperti di scenari militari sono sempre più preoccupati per l’escalation di violenza.

L’ipotesi considerata piu’ verosimile non contempla tanto una vera e propria guerra civile, ma una crisi umanitaria si’; e c’e’ chi parla apertamente della possibilita’ di un’autentica catastrofe, con ondate di profughi alla continua ricerca di un rifugio nell’immenso arcipelago, qualora quest’ultimo dovesse trasformarsi nel teatro di un confronto aperto tra le innumerevoli etnie rivali indonesiane.

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