Mondo

Indonesia: musulmani e cristiani cercano pace

Inizia oggi l'atteso incontro interreligioso per tentare di porre fine al conflitto fra gruppi islamici e i cristiani delle Molucche

di Emanuela Citterio

Si è aperto oggi in Indonesia l’atteso incontro inter-religioso per cercare di porre fine al triennale conflitto tra musulmani e cristiani nell’arcipelago indonesiano delle Molucche. Questa mattina – riferisce l’agenzia Misna – ci sono stati i primi colloqui tra mediatori governativi e rappresentanti dei musulmani, mentre nel pomeriggio è previsto un incontro tra esponenti del governo e cristiani. Entrambe le delegazioni, quella islamica e quella cristiana, sono composte da 35 membri. Agli incontri partecipano anche sei osservatori. La squadra governativa incaricata di mediare tra le parti è guidata dal ministro per gli Affari sociali e da quello dell’Interno. Le Chiese cristiane di Ambon – città da cui il 19 gennaio 1999 ha ufficialmente preso il via il drammatico conflitto – hanno inviato una lettera ai propri fedeli, chiedendo loro di mantenere l’unità ed evitare qualsiasi contrasto interno, in modo da fornire un ulteriore contributo alla risoluzione del conflitto con i musulmani. Nel capoluogo sono inoltre iniziati tre giorni di incontri di preghiera, sempre allo scopo di favorire il dialogo inter-religioso. Nei combattimenti in corso da oltre tre anni nelle Molucche sono morte circa 13.500 persone. I cristiani puntano il dito contro il gruppo islamico Laskar Jihad (Esercito della guerra santa), mentre i musulmani accusano il Rms-Fkm, organizzazione cristiana separatista che però non è sostenuta dalla Chiesa locale.


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