Welfare

Indonesia: compagnia aerea complice delitto attivista diritti umani

Un'inchiesta internazionale svela i retrosceni dell'assassinio del noto attivista indonesiano Munir chiamando in causa una compagnia aerea dell'Indonesia

di Joshua Massarenti

La compagnia di bandiera indonesiana Garuda avrebbe avuto un ruolo di primo piano nell’avvelenamento di Munir, il noto attivista dei diritti umani indonesiano morto il 7 settembre scorso a bordo di un volo partito da Giacarta e diretto ad Amsterdam, in Olanda. Lo hanno dichiarato gli inquirenti che stanno conducendo le indagini sul decesso. In seguito ad un’autopsia, esperti olandesi hanno stabilito che Munir, 38 anni, fu avvelenato con una massiccia dose di arsenico. L’attivista che in Indonesia era un personaggio scomodo per le sue aperte critiche contro gli abusi di governo ed esercito, soprattuto ad Aceh e a Papua, cominciò a vomitare violentemente su un volo Garuda e morì poco prima che il velivolo atterrasse. “Ci sono forti indizi che i dipendenti della Garuda fossero direttamente o indirettamente coinvolti nella morte di Munir”, ha dichiarato il generale Marsudi Hanafi, che è a capo della commissione che indaga sul decesso dell’attivista. “Siamo in grado di dimostrare che responsabili della Garuda hanno cospirato per coprire le prove trovate dal team”, ha aggiunto. La Garuda la settimana scorsa ha annullato la ricostruzione dell’evento che ha portato alla morte di Munir. La commissione inquirente ha accusato il vettore di non collaborare e di rallentare le indagini. La Garuda sarebbe inoltre in flagrante violazione del diritto internazionale dell’aviazione che obbliga le compagnie a indagare sulle morti occorse in volo. Segnalato nel 2000 come giovane leader asiatico dalla rivista Asia Week, Munir era conosciuto per la sua opera come attivista dei diritti umani, sia per le vicende interne indonesiane che per l’impegno nelle indagini sulle stragi a Timor Est, in cui aveva dimostrato i legami tra esercito e milizia unionista. Alla fine degli anni 90 aveva fondato la Kontras (Commissione per gli scomparsi e le vittime di violenza), che pubblica ciclicamente un bollettino di denuncia.


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