Welfare

Indonesia: avvelenò attivista per diritti umani, condannato

Il pilota d'aerei indonesiano durante un volo avvelenò con l'arsenico il succo d'arancia del noto attivista Munir Thalib, uccidendolo.

di Chiara Brusini

Un tribunale indonesiano ha condannato a 14 anni di reclusione Pollycarpus Priyanto, un pilota d’aerei indonesiano riconosciuto colpevole di ‘omicidio premeditato’ per aver avvelanato e ucciso un noto attivista per i diritti umani. Nelle motivazioni della sentenza, il giudice Cicit Sutiarso ha affermato che, due anni fa, durante un volo verso Amsterdam, Priyanto verso’ del veleno letale (dell’arsenico, secondo le analisi della polizia olandese) in un bicchiere di succo d’arancia servito al passeggero Munir Thalib, noto attivista impegnato nella tutela dei diritti umani.

L’uccisione di Munir, secondo il tribunale, ha avuto un chiaro movente politico.Munir era una persona ritenuta scomoda sia per le vicende interne indonesiane che per la denuncia delle stragi a Timor Est. Colto da malore a bordo, l’attivista era morto poche ore prima dell’atterraggio ad Amsterdam.

I sostenitori di Munir hanno comunque criticato le autorita’ giudiziarie per non aver perseguito i mandanti dell’assassinio. A loro avviso, l’attivista e’ stato ucciso con la complicita’ dei servizi segreti di Giacarta. Un’inchiesta indipendente sulla morte dell’uomo aveva trovato alcuni indizi di un possibile coinvolgimento dell’intelligence indonesiana, ma i magistrati non si sono avvalsi delle prove raccolte nel processo a carico del pilota

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