Politica

INDIA. Scotti in Parlamento, la mano di Al Qaeda

Il bilancio delle vittime, secondo le ultime notizie, sarebbe di oltre cento morti e quasi trecento feriti

di Redazione

Il bilancio delle vittime, secondo le ultime notizie, sarebbe di oltre cento morti e quasi trecento feriti. La violenza terrorista ha colpito principalmente due alberghi della citta’ in cui risiedevano numerosi stranieri. Negli hotel Trident e Oberoi risulterebbero ancora asserragliati sette italiani. Il secondo albergo oggetto degli attacchi, il Taj, risulta essere stato evacuato e un funzionario della Farnesina e’ riuscito ad entrarvi al seguito delle forze di polizia indiane. Quaranta connazionali sono ora ospitati dal console generale italiano a Mumbai. Gli italiani a Mumbai ammontano complessivamente a 330, secondo le autorita’ consolari che stanno contattando tutti per le necessarie precauzioni”. Lo ha detto il sottosegretario agli Esteri Enzo Scotti nell’informativa urgente del Governo sui tragici eventi in corso in India. Il ministro degli Esteri Frattini, attraverso l’Unita’ di crisi della Farnesina e in stretto raccordo con la rete diplomatico consolare in India, ”ha seguito fin da ieri sera e continua a monitorare momento per momento -ha aggiunto Scotti- la situazione a Mumbai e le operazioni ancora in corso da parte delle forze speciali indiane, tenendosi in contatto con i nostri connazionali e seguendo l’evolversi degli avvenimenti che li vedono ancora coinvolti”. ”Purtroppo, al termine di complessi accertamenti, in una situazione che rimane molto tesa, l’Unita’ di crisi ha confermato il decesso di un nostro connazionale, il signor Antonio De Lorenzo. Il Presidente del Consiglio Berlusconi e il Ministro degli affari esteri Frattini, hanno espresso, a nome dell’intero Governo italiano, il profondo cordoglio e la vicinanza ai familiari, formulando al tempo stesso -ha dett Scotti- la piu’ netta e ferma condanna di questi esecrabili atti terroristici. La stessa forte condanna e’ stata unanimemente espressa dall’intera comunita’ internazionale”. ”Gli attacchi -ha proseguito Scotti- sono stati rivendicati dai Mujahideen del Deccan, gruppo estremista islamico finora sconosciuto. La tipologia, l’organizzazione meticolosa messa in campo e le modalita’ operative di questi atti terroristici sembrano rendere altamente probabile che dietro gli stessi vi possa essere la mano di Al Qaeda. Naturalmente, si rendera’ necessaria nei prossimi giorni un’analisi piu’ approfondita sugli avvenimenti che ieri sera hanno preso di mira la capitale economica e finanziaria dell’India.


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