Mondo

India e Pakistan: nessun colloquio?

Ancora alta la tensione fra i due Paesi dopo l'attacco del 13 dicembre al parlamento indiano

di Emanuela Citterio

Non ci sarà nessun incontro tra il primo ministro indiano Atal Bihari Vajpayee e il presidente pachistano Pervez Musharraf al vertice della Saarc, (l’Associazione dell’Asia del sud per la cooperazione economica), in programma in Nepal dal 4 al 6 gennaio. Lo ha dichiarato oggi lo stesso Vajpayee nel corso di una conferenza stampa a Lucknow, capitale dello Stato dell’ Uttar Pradesh (India settentrionale). Il vertice dei Paesi dell’Asia del Sud che si apre domani a Katmandu, a cui parteciperanno entrambi i capi di stato, è da molti considerata l’occasione per un confronto che serva ad allentare la tensione che si è creata dopo l’attacco al parlamento indiano da parte di un commando suicida lo scorso 13 dicembre. La dichiarazione del primo ministro indiano sembra per ora non lasciare spazio a questa ipotesi, e intanto le due potenze nucleari della regione continuano ad ammassare truppe e mezzi militari ai confini. Ieri, i ministri degli esteri indiano e pachistano, Jaswant Singh e Abdul Sattar, avevano lasciato intravedere un timido segnale distensivo stringendosi la mano al loro arrivo a Kathmandu per il vertice della Saarc. Intanto Stati Uniti e Inghilterra tentano la mediazione. Il primo ministro Tony Blair andrà sia in India che in Pakistan nei prossimi giorni e secondo fonti giornalistiche locali citate dall’agenzia Misna, il primo ministro nepalese, Sher Bahadur Deuba, starebbe tentando in queste ore di organizzare un incontro personale tra Vajpayee e Musharraf, con il sostegno, dietro le quinte, degli Stati Uniti. La tensione è alta anche nella zona del Kashmir, la regione indiana che vorrebbe l’indipendenza e viene sostenuta dal Pakistan. I militanti musulmani mercoledì hanno preso di mira l’ingresso principale del parlamento del Kashmir indiano. E nelle ultime ventiquattro ore sono morte 15 persone fra le quali due bambini. La regione, a maggioranza musulmana e divisa fra India e Pakistan, è stata già causa di due delle tre guerre che i due Stati, entrambi forniti di armamento nucleare, hanno combattuto dal giorno della loro indipendenza, nel 1947.


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