Sostenibilità

India: domani il processo alla pasionaria ecologista

La scrittrice Arundhati Roy rischia sei mesi di carcere per aver manifestato contro la costruzione della diga di Sardar Sarovar, un "ecomostro"

di Benedetta Verrini

Cinque anni fa raggiunse il plauso della critica e il successo internazionale grazie a “Il dio delle piccole cose”, con cui vinse il prestigioso Booker Prize. Domani Arundhati Roy si dovrà presentare in tribunale, in India, sotto l’accusa di incitazione alla violenza e di aggressione a un avvocato nel corso di una grande manifestazione politica dell’autunno del 2000. La manifestazione protestava contro la costruzione della diga di Sardar Sarovar, che a fronte di modesti benefici avrebbe avuto conseguenze ambientali e sociali devastanti, tra cui la forzata cacciata di 400.000 persone dalle loro case. In difesa della scrittrice, che in Italia ha appena pubblicato la raccolta di articoli “Guerra è pace” (Guanda) e rischia 6 mesi di carcere, si sono mobilitati autori ed editori di tutto il mondo.


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