Welfare
Indennità possibile per chemioterapia
Corte di Cassazione:in una recente sentenza la suprema corte ha stabilito che chi fa chemioterapia può chiedere l'indennità di accompagnamento.
di Redazione
Corte di Cassazione: in una recente sentenza la suprema corte ha stabilito che chi fa chemioterapia può chiedere l?indennità di accompagnamento. La sentenza della sezione Lavoro, espressa su un caso di cura in day hospital, è stata depositata all?inizio di marzo.
La sezione Lavoro della Corte di Cassazione ha stabilito che hanno diritto all?indennità di accompagnamento le persone che sono in trattamento chemioterapico in regime di day hospital o che, comunque, frequentano in modo continuativo i centri ospedalieri. I giudici di legittimità hanno infatti accolto il ricorso del padre di un ragazzo, affetto da leucemia, al quale il Ministero dell?Interno aveva negato l?indennità di frequenza (prevista per i minori di 18 anni) per il periodo durante il quale il giovane era stato sottoposto quotidianamente a chemioterapia e che il padre accompagnava per la gravità dello stato di salute. Il ragazzo è poi guarito e ha ripreso l?attività scolastica e sportiva. Tra le ragioni che hanno spinto la Corte di Cassazione alla sua decisione, la considerazione che una delle funzioni tipiche della cosiddetta indennità di frequenza presuppone la frequentazione continuativa (anche per tempi limitati) di centri ospedalieri.
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