Cultura

Incontro fra la ministra Bonetti e Adozione 3.0

«Possiamo dire di essere soddisfatti», affermano gli enti. «Auspichiamo che questo primo incontro possa essere un punto di partenza perché tutti insieme si collabori al rilancio delle adozioni internazionali»

di Redazione

Martedì 10 dicembre Elena Bonetti, ministra della Famiglia e presidente della CAI – Commissione Adozioni Internazionali, ha incontrato la cabina di regia “Adozione 3.0”, che riunisce 49 enti italiani autorizzati all’adozione internazionale. A rappresentare tutti gli Enti Autorizzati c’erano Pietro Ardizzi, Cinzia Bernicchi, Anna Torre, Maria Virgillito, Gianfranco Arnoletti. L’incontro – molto atteso – si è svolto in un clima positivo e di cordiale confronto su un tema delicato, che sta vivendo una forte crisi da ormai diversi anni. «L’incontro è stato senza dubbio positivo e il ministro ha ascoltato con attenzione le istanze degli enti autorizzati su diverse tematiche. In primis il rilancio delle adozioni, poi il sostegno alle famiglie, investimenti adeguati affinché il sistema funzioni sempre meglio, l’incremento delle relazioni con i Paesi esteri, l’aggiornamento dei Protocolli Regionali, e infine, un impegno per la realizzazione di futuri programmi di formazione per tutti i soggetti del sistema», dicono. «Possiamo dire di essere soddisfatti», aggiungono. «C’è davvero molto lavoro da fare per rilanciare l’adozione internazionale. Siamo serenamente convinti sia giusto chiedere un maggiore sforzo da parte del Governo e delle istituzioni tutte per dare nuovamente il giusto valore e peso all'adozione internazionale, perché ridare una famiglia ai bambini abbandonati è una bene per tutti. Auspichiamo che questo primo incontro possa essere un punto di partenza perché tutti insieme si collabori al rilancio delle adozioni internazionali».


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA