Politica

Incontro Amato-Medici senza frontiere su farmaci Aids

Il presidente del Consiglio ha promesso nuove regole a favore dei Paesi piu' poveri

di Gabriella Meroni

Il presidente del Consiglio, Giuliano Amato, ha assicurato l’impegno del governo italiano per garantire l’accesso ai farmaci nei Paesi in via sviluppo.
Si e’ concluso cosi’ l’incontro di ieri fra il premier e una delegazione composta dalla presidente dei Verdi, Grazia Francescato, il senatore Athos De Luca, il sottosegretario alla Sanita’ Carla Rocchi e il presidente di Medici senza frontiere, Nicoletta Dentico.
Il Governo, ha garantito Amato, sosterra’ la risoluzione con cui l’Unione europea ha chiesto all’industria farmaceutica di retrocedere dal processo in corso a Pretoria, in Sudafrica, e di aprire un confronto fra gli esecutivi e le aziende per arrivare, in vista del G8 di Genova, a nuove regole a favore dei Paesi piu’ poveri.
Sono numerose, comunque, le richieste messe nero su bianco in un documento dai Verdi e da Msf. Innanzitutto, un impegno dell’esecutivo affinche’ venga realmente garantito, in sede di accordi dell’Organizzazione mondiale del commercio (Wto), il diritto per i paesi poveri alla registrazione forzata e all’importazione parallela dei farmaci. E poi la promozione, sempre nell’ambito della rinegoziazione degli accordi Wto, di nuove regole sulla proprieta’ intellettuale che considerino prioritariamente le esigenze sanitarie e alimentari di tutti gli Stati. Obiettivo: assicurare che beni fondamentali come medicinali e cibo non siano soggetti al controllo del monopolio privato. Infine, l’impegno a non limitarsi all’istituzione del Fondo fiduciario per la salute.
La delegazione, che ha in programma anche un incontro con il presidente della Repubblica, si e’ dichiarata ”molto soddisfatta”, sottolineando che Amato ”ha concordato con le preoccupazioni e le proposte avanzate”.

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