Welfare

Incompatibilità tra Gip e Gup

Senato: il decreto che fissa per il 2 gennaio 2000 la parte penale della riforma sul giudice unico è stato approvato.

di Redazione

Senato: il decreto che fissa per il 2 gennaio 2000 la parte penale della riforma sul giudice unico è stato approvato. Il testo, emendato dalla maggioranza, passa alla Camera. Palazzo Madama ha votato la conversione in legge sul rinvio del Giudice monocratico. Il differimento al 2 gennaio 2000 è dovuto alla necessità di approvare la riforma del rito penale davanti al giudice unico. Il decreto contiene un emendamento sull’incompatibilità tra il giudice delle indagini preliminari (Gip) e il giudice dell’udienza preliminare (Gup) che introduce una deroga al principio generale secondo il quale il Gip deve essere persona diversa dal Gup. L’emendamento approvato dal Senato stabilisce che questa incompatibilità non si applichi ai processi la cui udienza preliminare era già in corso alla data del 2 giugno, giorno in cui è entrata in vigore la riforma. Si tratta di una deroga che non era stata prevista. Inoltre è stata approvata una norma che limita a quattro ipotesi tassative i casi in cui il Gip non può essere anche il giudice dell’udienza preliminare. E cioè: se ha disposto intercettazioni telefoniche, se si è espresso sulla custodia cautelare o ha emesso un provvedimento che decide sulla richiesta di riesame o sull’appello delle misure cautelari. Inoltre, il Gip non può diventare Gup se ha adottato un provvedimento con il quale si richiede al Pm di riformulare l’imputazione mentre lo stesso pubblico ministero aveva chiesto l’archiviazione (art. 3 – ter).


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