Formazione

Inclusione finanziaria dei migranti in crescita

Se ne è discusso oggi a Roma nel corso del secondo giorno di lavori del forum sulla Csr organizzato dall'Abi

di Redazione

L?inclusione finanziaria dei migranti è stato uno degli argomenti di discussione al centro del secondo giorno del forum sulla Csr organizzato a Roma dall?Abi. Oggi dei 2,1 milioni di immigrati in età adulta, il 57,3% è cliente di una banca. Si tratta di oltre 1 milione di clienti bancari e di quasi il 60% degli immigrati che vivono regolarmente in Italia. È quanto emerge da una ricerca svolta da Abi, in collaborazione con il CeSPI (Centro Studi di Politica Internazionale), diretta a rilevare la bancarizzazione dei migranti in Italia. L?indagine è stata svolta nell?ambito delle ricerche del Comitato Nazionale Italiano 2005 Anno Internazionale del Microcredito promosso dal Ministero degli Affari Esteri e riguarda un campione di banche che rappresentano il 64% del totale attivo di sistema e il 62,5% degli sportelli in funzione sull?intero territorio nazionale. Oltre le rimesse, il servizio maggiormente richiesto dai migranti, che ogni anno muove dall?Italia circa 5 miliardi di euro, il canale di collegamento con la banca si sviluppa anche in un quadro più organico di rapporti. Questo processo mostra un meccanismo di sviluppo e di accesso alla banca, crescente e concentrato negli ultimi anni. Il trend di forte crescita, registratosi a partire del 2001, è stato segnalato da tutte le banche interpellate: in media, il 60,6% del totale della clientela immigrata è stato acquisito negli ultimi 5 anni. Tra i prodotti preferiti: i servizi di conto corrente di base (deposito, addebiti e bonifici, pagamento utenze); le carte pre-pagate o ricaricabili; i servizi legati al trasferimento delle rimesse (accordi con banche estere, convenzioni con agenzie di money transfer, i bonifici transfrontalieri a condizioni favorevoli, l?utilizzazione delle carte pre-pagate per il ritiro di contante nei Paesi di origine); il credito al consumo (mutui casa, prestiti finalizzati e prestiti personali).


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