Welfare

Incidenti sul lavoro, in Europa un morto su quattro è italiano

Il triste primato denunciato dalla Commissione d'indagine conoscitiva sul fenomeno della sicurezza e prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro del Consiglio regionale del Lazio

di Redazione

L’Italia registra un triste primato in Europa: una morte sul lavoro ogni quattro decessi in Europa avviene infatti nel nostro Paese. E’ quanto rileva la Commissione d’indagine conoscitiva sul fenomeno della sicurezza e prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro del Consiglio regionale del Lazio, il cui sito internet e’ da oggi on line all’indirizzo www.prevenzioneinfortuni.it. Nel 2003 – si legge nel sito – In Europa sono stati denunciati circa 5.000 incidenti mortali sul lavoro: di questi 1.395 sono avvenuti in Italia. In particolare nel Lazio, il 2004 ha visto finora dieci morti in dieci mesi nei cantieri edili. In Italia e nel Lazio – sottolinea la Commissione – il numero maggiore di infortuni, in particolare mortali, si verifica nel settore dell’edilizia, delle piccole imprese e nei cosiddetti lavoratori atipici, con il 25% di infortuni nel settore delle costruzioni. L’aumento degli infortuni mortali nell’industria negli ultimi anni e’ stato del 31,5%, mentre nelle piccole aziende l’aumento e’ stato del 71,5%. Nel 2003 in Italia l’incidenza dei casi mortali e’ stata di 44 vittime ogni 1.000 lavoratori assunti a tempo indeterminato contro 77 vittime ogni 1.000 lavoratori cosiddetti atipici.


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