Cultura

Incendi, guardie ambientali contro i piromani

La proposta lanciata da Telefono Blu per fronteggiare l'emergenza in Campagna, Calabria, Sicila e Basilicata

di Redazione

Telefono blu interviene sulla drammatica situazione degli incendi che stanno colpendo duramente il Sud. e l’ancia la proposta di impiegare le guardie ambientali a difesa del nostro patrimonio floriostico e faunistico dagli incendi dolosi. Secondo Telefono Blu, il corpo volontario potrebbe dare molte garanzie nel controllo del territorio. E sarebbe soprattutto un corpo indipendente.

L’associazione di consumatori stima infatti «in circa 500 milioni il danno dovuto ad incendi nel nostro paese in un anno, una cifra enorme (si pensi che un areo che vola costa 14mila euro ad ora ed un elicottero 6mila ) senza considerare i danni arrecati agli operatori del turimo e all’ambiente piu’ in generale. Quasi 8 euro ad italiano che se ne vanno mentre potrebbero essere investiti per aumentare la sicurezza e gli interventi tanto richiesti in questi giorn».

Dopo i tragici incendi avvenuti in Sicilia, Telefono Blu in accordo con Pro-natura, chiedono alle istituzioni locali e nazionali il maggiore impiego delle guardie ambientali per fronteggiare il grave fenomeno degli incendi che sta avvenendo in tutto il territorio. Solo con l’impiego di questi uomini, secondo Telefono Blu e Pro Natura, aumenterebbero sensibilmente tutti i controlli e si moltiplicherebbero gli interventi della prevenzione contro gli incendi. Intanto Telefono Blu e Pro Natura sottolineano ancora forti ritardi nell’applicazione delle norme sul servizio di vigilanza ambientale mediante l’impiego delle guardie ambientali volontarie nelle regioni del sud anche a fronte di leggi regionali gia’ applicative come quella della Campania nel febbraio 2005 ma prive ancora di regolamenti sulle gav.

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