Cultura

Inaugurato oggi a Roma centro Astalli, la casa dei rifugiati

L'immobile, di proprietà delle Fs, ospiterà i richiedenti asilo nel nostro Paese

di Gabriella Meroni

Si svolge oggi, 24 ottobre, alle ore 17, nella sede della Prefettura di Roma, la cerimonia di consegna di un immobile di proprietà di Rete Ferroviaria Italiana (del Gruppo Ferrovie dello Stato) al Centro Astalli (Associazione dei Gesuiti per i Rifugiati), che prenderà in gestione il fabbricato nell?ambito del Progetto Nazionale Asilo varato dal Ministero dell?Interno e dall?Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani).

La consegna avverrà alla presenza del Prefetto di Roma, Dottor Emilio Del Mese, dell?assessore alle Politiche Sociali del Comune di Roma, Dottoressa Raffaella Milano, del Direttore Generale per le Risorse Umane del Gruppo Ferrovie dello Stato, Dottor Francesco Forlenza e del Padre Gesuita Francesco Di Luccia (Centro Astalli). Concesso in comodato d?uso al Centro Astalli, il Ferrotel situato presso il centro di smistamento di via Salaria (in prossimità dell?Aeroporto dell?Urbe) verrà utilizzato come centro di accoglienza per i rifugiati che richiedono asilo politico nel nostro Paese.

L?iniziativa, finanziata da fondi europei e da stanziamenti assegnati dal Governo Italiano al Comune di Roma, fa parte di un più ampio progetto di accoglienza patrocinato dalle Nazioni Unite : il Piano Nazionale Asilo, con cui il Ministero dell?Interno ha invitato alcuni tra i più importanti comuni italiani a presentare progetti in tema di assistenza ai rifugiati.

Su invito del Sindaco di Roma Walter Veltroni, Rete Ferroviaria Italiana ha messo a disposizione il Ferrotel di Roma smistamento. L?accordo prevede la concessione del fabbricato (attualmente utilizzato solo in parte dal locale posto Polfer) in comodato d?uso per un quinquennio. I lavori di restauro, valorizzazione e manutenzione del Ferrotel, (che dispone di 70 camere), nonché i costi di custodia, saranno invece a carico del Comune di Roma e del Centro Astalli. L?investimento immediato previsto sarà di circa 120 milioni di lire.

L?accordo raggiunto tra Ferrovie dello Stato, Comune di Roma e Centro Astalli permetterà alla città di assorbire nel modo migliore un?importante parte del traffico di rifugiati, provenienti dai campi di prima accoglienza di Lecce, che oggi si concentrano soprattutto negli spazi della stazione Termini e del Colle Oppio in condizioni di grave disagio sociale. Nel corso del 2000 sono stati circa 10 mila i richiedenti asilo politico che sono giunti in città. Ai rifugiati (in prevalenza Curdi) in transito per altri Paesi europei verrà offerta una sistemazione per un periodo di tre settimane.

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