Welfare

Inaugurato il nuovo “Spazio Donna WeWorld Corvetto”

Nel quartiere della periferia sud milanese questo luogo, ideato nel 2018, e completamente rinnovato coinvolge le donne in percorsi di supporto, formazione ed empowerment. Particolare attenzione è rivolta alle giovani. L’iniziativa vede insieme l’ong e il Gruppo assicurativo Axa che ha lanciato a sostegno delle attività “Protezione sospesa”

di Redazione

Taglio del nastro del nuovo Spazio Donna WeWorld nel quartiere Corvetto di Milano (via Arcivescovo Romilli, 4), presenti alla cerimonia Diana De Marchi, presidente della Commissione Pari Opportunità e diritti civili del Comune di Milano, del presidente di WeWorld Marco Chiesara e del Ceo delle Imprese del Gruppo Axa Italia Giacomo Gigantiello.
In un quartiere complesso e multietnico come quello di Corvetto, lo Spazio Donna si pone come presidio sociale dove le donne possano riscoprire il proprio valore, creare amicizie e cercare supporto in caso di bisogno. Lo Spazio Donna ospiterà anche donne ucraine in fuga dal loro Paese a causa del conflitto.
Ideato nel 2018 su iniziativa di WeWord e del Gruppo assicurativo Axa Italia il nuovo spazio, completamente rinnovato in termini di accessibilità e accoglienza, continuerà a coinvolgere le donne in percorsi di supporto, formazione ed empowerment, attraverso una serie di attività gratuite che mireranno a migliorare le loro condizioni sociali.

A partire da quest’anno saranno introdotte nuove iniziative di sostegno, con particolare attenzione alle giovani donne, che vedranno coinvolti anche i collaboratori di Axa Italia in attività di volontariato di competenza, anche attraverso l’associazione Axa Cuori in azione.

Tra le iniziative, uno sportello di ascolto per la condivisione di vissuti emotivi, lo sviluppo di competenze socio-relazionali e genitoriali, percorsi di empowerment lavorativo (redazione di Cv, bilancio di competenze, conciliazione vita familiare-lavorativa), uno sportello di consulenza legale, corsi di lingua italiana, informatica e digitalizzazione e laboratori di autobiografia per la conoscenza e la cura di sé.

«In Italia ci sono quartieri e contesti sociali dove le donne sono ancora più invisibili, costrette in condizioni di marginalità, economica e sociale», ha sottolineato Marco Chiesara, presidente di WeWorld. «Qui gli Spazi Donna sono luoghi sicuri dove le donne possono dedicarsi a se stesse, scoprire e potenziare le proprie qualità, creare reti sociali. Per questo siamo davvero felici di inaugurare lo Spazio Donna WeWorld Corvetto, sperando contribuisca a una nuova rinascita del quartiere e alla valorizzazione delle sue diversità e della sua anima multietnica. La collaborazione con Axa Italia ci rende particolarmente orgogliosi perché da 7 anni lavoriamo fianco a fianco per supportare donne, bambini e bambine che la società sta lasciando indietro».


La consegna delle prime cento polizze sospese in occasione del taglio del nastro dello Spazio Donna Weworld

«Siamo orgogliosi, grazie al nuovo Spazio Donna WeWorld, di dare ulteriore impulso al nostro impegno per generare un impatto positivo nella vita delle persone promuovendo una società più inclusiva», ha dichiarato Giacomo Gigantiello, ceo di Axa Italia. «E sono particolarmente felice perché grazie alla generosità di tutti i nostri agenti, clienti e collaboratori possiamo offrire protezione sanitaria a ben 100 donne, beneficiarie degli Spazi Donna di WeWorld. Protezione Sospesa contiene un messaggio di grande valore sociale, è un aiuto concreto per chi vive in condizioni di fragilità ed è un’importante testimonianza della nostra missione di protezione».

L’inaugurazione è stata anche l’occasione per annunciare la donazione delle prime 100 polizze di assistenza sanitaria nell’ambito dell’iniziativa “Protezione Sospesa”, (ne abbiamo scritto qui) nata da un contest interno e promossa da Axa Assicurazioni, con il duplice scopo di proteggere chi sottoscrive e allo stesso tempo di contribuire a donare protezione sanitaria a donne in situazione di fragilità.
L’idea ha trovato ispirazione nella convinzione che un piccolo gesto individuale può trasformarsi in una azione collettiva e generare protezione dei più fragili e inclusione.

Grazie a Protezione Sospesa le beneficiarie potranno accedere, ad esempio, in caso di infortunio o malattia, a consulenze telefoniche o in videochiamata con medici generici, pediatri e specialisti – disponibili h24 – al supporto psicologico, a servizi di assistenza domiciliare e babysitting, nonché ricevere prescrizioni per visite specialistiche ed esami diagnostici.

In apertura photo by Danie Franco on Unsplash

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