Inaugurate in Romania le nuove “case del sorriso”

Oggi a Rimnicu Vulcea, 200 km circa da Bucarest, in Romania, si svolge l’inaugurazione di alcune “case del sorriso”, case di socializzazione nate per offrire un luogo fisico e affettivo agli adolescenti che escono dagli orfanotrofi, sostenendoli nel difficile compito dell’inserimento nella società. La creazione di queste case fa parte dei progetti del consorzio “Bambini in Romania”, presieduto da Don Gino Rigoldi, cappellano del carcere Beccaria di Milano. Il consorzio, nato nel 1998, coinvolge quattro associazioni italiane impegnate in attività a sostegno di bambini e adolescenti a rischio, in Italia e all’estero: Cesvi, Comunità Nuova, Istituto Martinitt-Stelline e Intercampus. “Bambini in Romania”, inoltre, organizza ogni estate (e anche nel periodo natalizio) attività di volontariato negli istituti rumeni che accolgono i bambini abbandonati Tra pochi giorni, il 15 giugno, partiranno per la Romania 180 volontari italiani per portare un po’ di affetto e tanto gioco ai bambini abbandonati negli Istituti di Tulcea, Vulcea, Bràila. Il periodo di volontariato estivo durerà fino al 15 agosto. Per prepararsi alla nuova esperienza i volontari hanno seguito un percorso formativo basato su diversi incontri. Sono stati suddivisi in 18 gruppi, che si scaglioneranno in quattro periodi di due settimane ciascuno. Partecipano alla cerimonia di inaugurazione: Don Gino Rigoldi, presidente dell’associazione Bambini in Romania Giangi Milesi, responsabile unità raccolta fondi, comunicazione, educazione del Cesvi Paolo Storini, coordinatore generale di Bambini in Romania Il Vescovo ortodosso della Chiesa del distretto di Rimnicu Vulcea I rappresentanti del Ministero dei Diritti dei bambini Il presidente del distretto di Rimnicu Vulcea I direttori dei distretti di Vulcea, Bràila e Tulcea L’ambasciatore italiano in Romania Presente anche Gianluca di Venanzo, direttore generale di Comprabene, Gruppo Lombardini, che il prossimo autunno lancerà in Italia la campagna «Regala un sorriso ai bambini abbandonati in Romania». Il contributo del Gruppo Lombardini permetterà la creazione in Romania di quattro “Case del sorriso” nel distretto di Rimnicu Valcea.