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In un  report la nuova prospettiva civica dell’associazionismo sociale

L’Italia vista da chi si mette insieme per cambiarla. È quella che sarà illustrata, il 7 novembre, nel corso dell’evento di presentazione del X Rapporto curato dall’Istituto di Ricerche Educative e Formative delle Acli. Un appuntamento che vedrà la partecipazione di diversi esponenti del Terzo settore in una sede - il circolo Acli di Lambrate - simbolo dell’impegno sul territorio. L’incontro potrà essere seguito anche streaming sui canali social di VITA e Acli

di Redazione

Si intitola “Una nuova prospettiva civica. L’Italia vista da chi si mette insieme per cambiarla” una ricerca frutto un approfondimento sui cambiamenti in corso. Si tratta del decimo Rapporto sull’Associazionismo Sociale dell’Iref, l’Istituto di Ricerche Educative e Formative delle Acli, frutto di due anni di lavoro sul campo.

L’appuntamento, giovedì 7 novembre, al Circolo Acli Lambrate, via Conte Rosso 5, alle ore 18, a Milano, vede il contributo di esponenti del Terzo settore, ricercatori e amministratori locali. L’incontro ha l’obiettivo di esplorare il ruolo dell’associazionismo sociale in Italia come motore di partecipazione e coesione sociale.

Chi ci sarà


Ad aprire la serata sarà Paolo Petracca, presidente dell’Iref, seguito dalla presentazione del rapporto a cura di di Sciences Po, Cee & Urban School.
Stefano Arduini, direttore di VITA – Non profit magazine, modererà la discussione con gli interventi di Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Terzo Settore, Chiara Tommasini, presidente di CSVnet, Gaia Romani, assessora Quartieri e partecipazione Comune di Milano, Laura Bajardelli della Fondazione Cariplo, Elisabetta Sormani della Comunità di Villapizzone e Anna Massimino dell’associazione Handicap su la testa!. Le conclusioni saranno affidate a Emiliano Manfredonia, presidente nazionale delle Acli.

Il Rapporto Iref – si legge in una nota – mette in luce come, sebbene la partecipazione civica sia in calo, ci siano nuove forme di associazionismo, spesso informali, che nascono dai territori e da reti digitali. Questi gruppi, animati da giovani e cittadini che vogliono fare la propria parte, rappresentano una vitalità che sfugge ai modelli tradizionali di volontariato. 

«L’associazionismo ha oggi la responsabilità di andare oltre le sue stesse definizioni e categorie autoimposte», ha dichiarato Manfredonia, «per riscoprire il suo ruolo di ponte tra i cittadini e le istituzioni. In un tempo di grandi tensioni sociali e politiche, ciò che conta è costruire spazi di partecipazione, affinché tutti possano sentirsi parte di un progetto comune di coesione e solidarietà».

L’evento al Circolo Lambrate, luogo simbolo dell’impegno Acli sul territorio, rappresenta un momento di riflessione e confronto per comprendere come le associazioni, piccole e grandi, possano contribuire a una cittadinanza attiva e inclusiva. Per chi non potesse partecipare sarà possibile seguire l’incontro in diretta streaming sui canali social di VITA (YouTube e FaceBook) e Acli

In apertura un frame dal video di Iref

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