Famiglia

In Puglia tate a domicilio e micronidi gratis

A Conversano, Monopoli e Polignano parte il progetto sperimentale “Mai più Soli” per genitori con bimbi fino a tre anni

di Gabriella Meroni

Sos tata: le famiglie in difficoltà nel conciliare figli, vita e lavoro chiamano, il progetto sperimentale “Mai più Soli” risponde. Anzi, rilancia.Con un tris di strumenti innovativi a Conversano, Monopoli e Polignano a Mare: tate a domicilio, ma anche micronidi e laboratori di sostegno alla genitorialità. E per di più tutto gratuito. L’iniziativa è rivolta a nuclei familiari, soprattutto monogenitoriali, con figli fino a tre anni. Obiettivo: promuovere il benessere della diade genitore-bambino e l’inclusione socio-lavorativa dei nuclei familiari.

Finanziato per il primo anno dalla Regione Puglia attraverso il Fesr – Fondo europeo di sviluppo regionale, “Mai più Soli” è attuato dalla cooperativa sociale Itaca di Conversano in collaborazione con l’Ufficio di Piano dell’Ambito territoriale e in partnership con il Cora, l’associazione Sud Est Donne e Esas – Consultorio familiare diocesano.

Dunque strumenti concreti, integrabili fra loro, in risposta a bisogni di vario tipo: si pensi a padri e madri lavoratori, privi di sufficienti reti familiari per accudire il proprio figlio; ad abbandoni d’impiego, con redditi familiari dimezzati; a genitori single o separati, che non riescono nemmeno ad accompagnare il bimbo al nido; o a famiglie con prole numerosa, stritolate da ritmi e orari, alle prese con neonati da crescere. Con tutte le implicazioni psicologiche e relazionali che ne derivano.

 

 

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