Cultura

In Piemonte un frutto per nulla proibito

Nelle tre cascine della cooperativa per gustare il meglio della cucina piemontese, farsi un tuffo in piscina e andare a cavallo

di Redazione

Il Frutto Permesso
COOPERATIVA AGRICOLA
via del Vernè n.16, 10060 Bibiana (To)
tel.0121.55383
fax: 0121.55383
www.fruttopermesso.it
il@fruttopermesso.it

Produrre biodiversità». è questo il motto della Cooperativa agricola il ?Frutto Permesso? di Bibiana, in provincia di Torino. Sessanta ettari di terreno coltivati a frutteto, ortaggi e cereali secondo metodi biologici e in parte destinati all?allevamento di suini, ovini, bovini, cavalli avelignesi e api.
Ma oltre ai prodotti bio, la cooperativa è impegnata nella coltivazione delle antiche mele e pere piemontesi: la Grigia di Torrione, la Runsè e la Magnana; i vecchi mais da polenta, come il Pugnulet e il Marano vicentino, e nell?allevamento di razze ovine e bovine della zona, come il vitello piemontese e la pecora frabosana. Un lavoro antico quello degli agricoltori della cooperativa che rispecchia, per loro scelta, i ritmi ciclici della natura e della tradizione contadina.
Tutto viene prodotto e trasformato seguendo un ciclo chiuso che garantisce sicurezza e alta qualità: dai foraggi per gli allevamenti alle carni, ai formaggi; dalla frutta alle marmellate e ai succhi. Per questo un soggiorno al Frutto Permesso può diventare un?esperienza unica e irripetibile per scoprire e imparare ad apprezzare i segreti e le virtù della produzione naturale. La cooperativa dispone di tre strutture per l?accoglienza agrituristica nei paesi di Bibiana, Cavour e Bagnolo. Luoghi di relax e atmosfera in un territorio di grande interesse storico e ambientale: la valle del Po e il suo parco, il Monviso, la rocca di Cavour, i castelli e le abbazie del Saluzzese e Pinerolo. Le stanze a disposizione degli ospiti sono una decina, tutte con servizi privati, e dislocate nelle tre cascine. Previste le diverse soluzioni: B&B, mezza pensione e pensione completa.
I soggiorni vanno dal weekend alla settimana. Ottima l?organizzazione e l?ospitalità per i gruppi e le scolaresche in cui l?azienda agricola si è specializzata negli anni e per cui vengono, su richiesta, organizzati corsi e degustazioni di cibo e prodotti tipici, laboratori di studio e ricerca e campi estivi. I prezzi per il soggiorno vanno concordati di volta in volta con la cooperativa e variano in base alla stagione turistica e alla dimensioni del gruppo. Prelibate e genuine le specialità del ristorante: tutte rigorosamente di produzione propria. Si va dalle tome di latte caprino alla ?Sairass del fen?, una ricotta grassa stagionata in alpeggio in un involucro di fieno di festuca. Si prosegue con la pancetta, il cotechino, il lardo alle erbe, e la coppa macerata al vino. Si conclude con dolci tipici e le prelibate ?Martin sec al vin coeit? (pere Martin al vino).
Tra le attività ricreative offerte: passeggiate a cavallo e in mountain bike, trekking e equitazione. A disposizione degli ospiti anche una piccola piscina e campi di calcetto e pallavolo. L?agriturismo si raggiunge facilmente imboccando l?uscita di Airasca dal raccordo della Torino-Pinerolo e proseguendo in direzione di Bibiana e Cavour.
Michela Luison

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