In Italia l’asilo resta ancora un miraggio

Su La Repubblica del 10 settembre 2009 è stato pubblicato un allarmante articolo sulla scabrosa situazione degli asili nido, soprattutto nelle grandi città e nel centro-sud.

I bambini più piccoli, fino ai tre anni, costituiscono una esigua schiera della popolazione nazionale, che non raggiunge nemmeno il 5%, dimenticati nell’Italia dei tagli a servizi, sanità e istruzione, cioè in tutti quei luoghi che istituzionalmente dovrebbero prendersi cura di loro, specie quando le mamme lavorano.
Il bilancio presentato è decisamente e preoccupantemente negativo: all’inizio dell’anno scolastico, l’89% dei piccoli in età da nido è rimasto a casa.
Ancora peggio nelle regioni meridionali, dove l’intera fascia dei bambini fino ai cinque anni rischia l’esclusione dai primi passi della formazione, tanto che oltre il 20% di loro arriverà alla scuola primaria senza aver frequentato nemmeno un giorno d’asilo.
La situazione è aggravata dal fatto che non si percepisce il nido come esigenza pedagogica ed educativa, fondamentale per la socializzazione, ma come un comodo luogo ove “parcheggiare” i propri figli.
Per contro, in Europa i nidi coprono il 90% della domanda delle famiglie, mentre in Italia, tranne che per alcune oasi felici come Toscana ed Emilia-Romagna, è quasi il 90% dei bimbi a dover restare a casa. Se i genitori lavorano, ai nonni viene affidato il 54% dei nipotini.
Inevitabili anche i riflessi sul fenomeno della dispersione scolastica. Le statistiche dimostrano che più tardi si entra in contatto con l’istituzione scolastica, prima si tenderà ad abbandonarla.

L’articolo, a firma di M.N. De Luca, offre alcune statistiche degli asili (dati Istat 2004), regione per regione e in alcune grandi città, nonché in Europa.

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Cortivo Baby Planet è un progetto sociale che ha lo scopo di creare spazi gioco-educativi per bambini da 6 mesi a 14 anni e per le loro famiglie.

Questi i due principali obiettivi:
• rispondere al crescente bisogno sociale di strutture di qualità dedicate all’infanzia: spazi educativi qualificati, che sappiano gestire anche l’inserimento e l’integrazione di bambini con lieve disabilità o di diversa cultura e provenienza;
• dare concrete opportunità di lavoro a persone preparate e disponibili a impegnarsi in un’impresa sociale.

Il progetto prevede la nascita, su tutto il territorio nazionale, di strutture di accoglienza e assistenza che sostengano e accompagnino le famiglie nel percorso educativo dei loro figli (bambini e preadolescenti).

Per ulteriori informazioni, visita il sito www.cortivobabyplanet.it