Sostenibilità
In Italia ci vuole una autorità unica antiabusivismo
La chiede Italia Nostra, sul modello dell'ANAC: insieme al fascicolo obbligatorio del fabbricato la lotta all'abusivismo edilizio e ai condoni è l'urgenza per evitare nuove catastrofi
di Redazione
Lo ha ribadito in occasione di ogni sisma: dopo i terremoti che hanno colpito Amatrice, Accumuli, Norcia e tanti comuni del Centro Italia, dopo la scossa di soli tre giorni fa a Ischia, dopo i tanti terremoti di questi ultimi dieci anni. Per Italia Nostra è urgente e prioritario adottare un "Piano nazionale di tutela e prevenzione" contro i disastri naturali e una "Strategia di intervento post catastrofe" nelle zone terremotate, con ruoli istituzionali chiari, cifre certe e un'informazione trasparente. Ma nonostante la lunga catena di terremoti devastanti – dal 2009 ad oggi – nulla è stato fatto in termini di prevenzione.
Per questo Italia Nostra torna a chiedere al Governo misure urgenti e non più rinviabili per avviare un serio, necessario e quanto mai urgente piano di prevenzione nazionale, secondo le linee qui elencate.
- Rendere subito obbligatorio il fascicolo del fabbricato a spese dei proprietari degli immobili nelle aree ad alto rischio sismico, possibilmente rendendo la spesa detraibile dall'imposta IMU o da altre imposte simili. Il fascicolo deve sottoposto a più controlli di uffici pubblici, costituiti ad hoc, con personale competente e qualificato.
- Dire basta a qualunque forma di condono. I condoni che si sono susseguiti per accondiscendenza elettorale si sono disinteressati della sicurezza, creando una platea immensa ed esplosiva di pericolosità sismica. Questo, al di là del caso Ischia, deve essere messo sotto l'osservazione di organi del tutto indipendenti dai Comuni.
- Istituire un'autorità unica nazionale antiabusivismo, sul modello dell'ANACcontro la corruzione, unificando tutte le funzioni e superando l'attuale stato di concorrenza di autorità diverse che si dividono il contrasto al fenomeno. Sul tema, Italia Nostra pensa che, così come fatto per il contrasto alla corruzione, anche per la lotta all'abusivismo sarebbe opportuno istituire una sezione speciale della Magistratura finalizzata ad assicurare che tutti i proprietari di immobili regolari e condonati nelle aree a rischio sismico adempiano alla realizzazione del fascicolo del fabbricato, a giudicare la natura dell'abuso nel caso di edifici abusivi ed eventualmente segnalare subito ai Prefetti la necessità di abbattimento dell'immobile, a procedere a un accertamento giudiziario anche dei casi è in cui le famiglie proprietarie della abitazione abusiva non abbiano altro luogo per andare ad abitare per comunicare repentinamente la situazione ai Comuni e dare ordine ai Prefetti di individuare nuovi alloggi per ospitarle prima dell'ordine di evacuazione dell'immobile; eliminare la prescrizione per poter dare ai magistrati il tempo necessario per operare secondo coscienza.
- Attuare politiche di defiscalizzazione totale per le comunità colpite dai terremoti per tutti gli anni necessari e per il ritorno alla normalità, per impostare azioni che garantiscano la rinascita dei centri italiani colpiti. In particolare Italia Nostra propone l'istituzione di zone a fiscalità agevolata, verificandone la sostenibilità e le possibilità di successo creando le condizioni per una redistribuzione della ricchezza e forti stimoli all'insediamento di nuove attività (con conseguente aumento dei posti di lavori nelle zone terremotate), obiettivi perseguibili e con maggiori potenzialità rispetto alle agevolazioni fiscali attuate a seguito dei terremoti de l'Aquila e dell'Emilia. Questa misura andrebbe adottata dal Governo e dai consigli regionali coinvolti nella tragedia.
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