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In GU la disciplina del Fondo per l’accesso al credito

Mutui garantiti riservati agli under 35. Il ministero della Gioventù sarà l'ente gestore del Fondo

di Benedetta Verrini

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.27 del 3 febbraio 2011 il “Regolamento recante la disciplina del Fondo per l’accesso al credito per l’acquisto della prima casa da parte delle giovani coppie o dei nuclei familiari monogenitoriali”.

Il decreto mira al rilascio di mutui ipotecari (garantiti dal Fondo) per l’acquisto della prima casa fino a un massimo di 200mila euro a giovani under 35 con un reddito complessivo non superiore a 35mila euro.

Il Fondo per l’accesso al  credito per l’acquisto della prima casa da  parte  delle  giovani  coppie  o  dei nuclei familiari monogenitoriali con figli minori (con priorita’  per quelli i cui componenti non risultano occupati con rapporto di lavoro a tempo indeterminato), è stato istituito con la legge 133/2008 con una complessiva  dotazione pari  a  4 milioni di euro per l’anno 2008 e 10 milioni  di  euro  per  ciascuno degli anni 2009 e 2010. 

Era dunque atteso il regolamento, che entrerà in vigore il prossimo 18 febbraio, inteso a disciplinare i criteri per l’accesso al Fondo e le  modalita’ di funzionamento del medesimo Fondo, nel  rispetto  delle  competenze delle regioni in materia di politiche abitative. 

Il Fondo è stato istituito presso la  Presidenza  del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della  Gioventu’, che ne è il soggetto attuatore.

Per   le operazioni relative alla gestione amministrativa del Fondo il Dipartimento si avvale della  prestazione  di  una  societa’  a  capitale  interamente pubblico, affidandole    direttamente l’ esame della documentazione trasmessa dai soggetti finanziatori (banche e intermediari finanziari); la corresponsione ai soggetti finanziatori delle  somme  dovute  in caso di intervento della  garanzia  del  Fondo; il controllo a campione dei documenti presentati dal Mutuatario. 

I  mutui  ammissibili  alla  garanzia  del  Fondo  sono di ammontare non superiore a 200.000 euro,  e  saranno sottoscritti con un tasso massimo pari o equivalente a Euribor +  150 punti base per mutui di durata superiore a venti anni ed a Euribor  + 120 punti base per mutui di durata inferiore, nel  caso  di  mutui  a tasso variabile, nonche’ ad un tasso massimo  pari  o  equivalente  a I.R.S. + 150 punti base per mutui di durata superiore a venti anni ed a I.R.S. + 120 punti base per mutui di durata inferiore, nel caso  di mutui a tasso fisso.

I Mutuatari  devono  avere  alla  data  di  presentazione  della domanda di mutuo i seguenti requisiti:   

a) eta’ inferiore a 35 anni (anche per  le  coppie  coniugate  tale requisito deve essere soddisfatto da entrambi i componenti il  nucleo familiare);   

b) un reddito complessivo rilevato dall’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore a  35.000  euro.  Inoltre, non piu’ del 50% del reddito complessivo  imponibile  ai  fini  IRPEF deve  derivare  da   contratto   di   lavoro   dipendente   a   tempo indeterminato;   

c) non essere proprietari di altri immobili ad uso abitativo, salvo quelli di cui  il  Mutuatario  abbia  acquistato  la  proprieta’  per successione  a  causa  di  morte,  anche  in  comunione   con   altro successore, e che siano  in  uso  a  titolo  gratuito  a  genitori  o fratelli.   

L’immobile  da  acquistare  per  essere  adibito  ad  abitazione principale non deve rientrare nelle categorie catastali A1, A8 e A9 e non deve avere una superficie superiore a 90  metri  quadrati.  Nella concessione della garanzia viene data priorita’  ai  casi  nei  quali l’immobile sia situato in aree a forte tensione abitativa e non  deve avere le caratteristiche di lusso indicate nel decreto del  Ministero dei lavori pubblici in data 2 agosto 1969.

Per leggere l’intero regolamento cliccare qui


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