Formazione

In Gu gli interventi straordinari per la scuola

Ipotizzata un'ordinanza ad hoc per gli esami nei territori colpiti dal sisma

di Redazione

Parla di scuola l’articolo 5 del decreto legge 6 giugno 2012, n. 74, pubblicato ieri in GU, che contiene “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012”. Ecco cosa dice.

1. Per consentire la più tempestiva ripresa della regolare attività scolastica nelle aree interessate dalla crisi sismica, le risorse individuate dal DM 30 luglio 2010 possono essere destinate alla messa in sicurezza, all’adeguamento sismico ed alla ricostruzione degli edifici scolastici danneggiati o resi inagibili a seguito della predetta crisi sismica. A tal fine, le predette risorse sono versate all’entrata del bilancio dello Stato per essere riassegnate al pertinente capitolo dello stato di previsione del Ministero per l’istruzione, l’università e la ricerca.

2. Le regioni sono autorizzate, a fronte di nuove esigenze determinatesi a seguito del sisma, a modificare i piani di edilizia scolastica già predisposti e non ancora attivati, anche con l’inserimento di nuove opere non contemplate in precedenza.

3. Per fronteggiare l’emergenza e nei limiti di durata della stessa, l’Ufficio scolastico regionale per l’Emilia-Romagna può adottare per il prossimo anno scolastico, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, interventi di adattamento del calendario scolastico, di flessibilità dell’orario e della durata delle lezioni, di articolazione e di composizione delle classi o sezioni.

4. Ove necessario, il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca è autorizzato a emanare un’ordinanza finalizzata a disciplinare, anche in deroga alle vigenti disposizioni normative, l’effettuazione degli scrutini e degli esami relativi all’anno scolastico 2011/2012 nei Comuni di cui al comma 1, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.

A pochi giorni dall’inizio degli esami, tuttavia, questa ordinanza non è ancora arrvata.

 

 


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA