I cittadini stranieri che vivono nei 27 Paesi membri dell’Unione Europea sono 31,9 milioni, pari al 6,4% della popolazione complessiva. Lo rende noto Eurostat, secondo cui 11,9 milioni sono cittadini di un altro Paese dell’Ue, mentre il resto sono cittadini di Paesi al di fuori dell’Unione: fra questi, 7,2 milioni provengono da un altro Stato europeo, 4,9 milioni dall’Africa, 4 dall’Asia e 3,3 dal continente americano. Per quanto riguarda l’Italia, al primo gennaio del 2009 i cittadini stranieri erano 3 milioni 891mila, pari al 6,5%: di questi, oltre 1,1 milioni provenienti da un altro Paese dell’Ue e piu’ di 2,7 milioni da un Paese esterno.
Secondo i dati forniti dall’Ufficio statistico dell’Unione Europea, il maggior numero di cittadini stranieri è stato registrato in Germania (7,2 milioni), Spagna (5,7), Gran Bretagna (4 milioni nel 2008), Italia (3,9 milioni) e Francia (3,7 milioni). In termini percentuali, tra i 27, il numero più elevato di cittadini stranieri è stato registrato in Lussemburgo (44% della popolazione), seguito daLettonia (18%), Cipro ed Estonia (16%), Spagna (12%), Irlanda (11%) ed Austria (10%).Eurostat riferisce inoltre che il più grande gruppo di cittadini dei 27 che vive in altro Paese membro dell’Ue proviene dallaRomania (2 milioni, pari al 6%), poi dalla Polonia (1,5 milioni o 5%),dall’Italia (1,3 milioni o 4%) e Portogallo (un milione o 3%).
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