Volontariato

In edicola con Vita la prima guida italiana alla Finanza etica

Da domani nelle edicole un quaderno di 48 pagine allegato al magazine con l'indice e l'andamento di tutti i prodotti finanziari etici e un utile glossario. La prefazione

di Francesco Maggio

“Altro che Nasdaq, il 2001 sarà ethical”. Il titolo di apertura del tradizionale speciale di dicembre del settimanale Vita sulla finanza etica, lo scorso anno non fu una scelta semplice. Discutemmo a lungo, in redazione se, nel formulare un simile pronostico non correvamo forse il rischio di apparire un po? troppo enfatici, addirittura presuntuosi, riguardo a un fenomeno che sì incontrava un consenso crescente tra i risparmiatori, ma da lì a contrapporlo al ?mitico? Nasdaq…. “Suvvia, un po? di rispetto”, ci dissero seccati alcuni guru della finanza.
Nel pubblicare oggi questo quaderno (che contiene alcune delle riflessioni più significative sul socially responsible investing affidate a ?Vita?, nel corso dell’anno, da esperti del settore, un utile glossario e le schede tecniche dei fondi etici attualmente attivi in Italia), ci permettiamo di affermare, con un pizzico d?orgoglio, d?averci visto giusto. Negli ultimi dodici mesi il numero di fondi di investimento eticamente orientati è sostanzialmente raddoppiato, passando da 10 a 20 (e, presto saranno molti di più, essendo attese, per le prossime settimane, nuove autorizzazioni di Bankitalia e Consob). Sono sbarcati nel nostro Paese colossi della finanza mondiale come l?americana Mellon bank, la svizzera Sam-Sustainable asset management, la belga Dexiam, la francese Banca Cortal (tanto per citarne alcuni). Hanno fatto il loro esordio i primi benchmark etici europei: l?Ethical index euro dell?agenzia italiana di rating socioambientale E. Capital partners e i Ftse4Good, made in London. È appena nata una Banca Verde (Mps). Sta per nascere Alma bank, una nuova banca etica (Fondazione Cassa di risparmio di Roma). I criteri del socially responsible hanno ?contagiato? la gestione anche di prodotti finanziari speculativi come gli hedge fund (è il caso di Investar). Le imprese si mostrano sempre pìù sensibili ai temi della responsabilità sociale d?impresa avendo fiutato che essa può rivelarsi preziosa fonte di approvvigionamento di capitali. A tutto ciò, va poi aggiunto che il G8 di Genova e i tragici fatti di New York hanno riproposto con forza i temi dell?etica dell?economia e nella finanza. E ancora, come sottolineato nel corso dell?anno, la continua crescita di Banca popolare etica che pure si appresta al lancio di un prodotto finanziario etico nel settore dei fondi.
Insomma, si avvia alla conclusione un anno ricco di straordinarie novità per la finanza etica, ?prodromiche?, direbbero gli economisti, di scenari assolutamente inediti per il sistema finanziario internazionale. Ne siamo profondamente consapevoli. Per tali ragioni, a giugno 2001 è nato l?inserto mensile Etica & Finanza. Per questo, quest?anno un intero quaderno di 48 pagine prende il posto del tradizionale speciale sul magazine. Vi trovete l’indice aggiornato al 10 dicembre dell’andamento 2001 dei fondi etici reperibili sul mercato finanziario italiano, un utile glossario per capire ed orientarsi nella scelta e una descrizione di tutti i prodotti etici ad oggi disponibili. Buona lettura.

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