Arti grafiche&Inclusione

In classe con la cagnolina Ada, eroina con Sma

Termina un viaggio di tre anni nelle scuole italiane con la Smagliante Ada, tre fumetti con la cagnolina superstar per rispondere a tante domande sulla vita con disabilità motoria. I materiali sono a disposizione delle scuole

di Nicla Panciera

Si conclude con un tour nelle scuole elementari e medie di Veneto, Lombardia e Toscana il percorso tra i banchi di scuola della campagna educazionale “La SMAgliante Ada”, che in questi tre anni ha visto Ada, la cagnolina protagonista delle avventure della trilogia di fumetti, raccontare ai coetanei di tutta Italia l’esperienza quotidiana del vivere con la Sma, l’atrofia muscolare spinale. 

Oltre 350 studenti, tra elementari e medie, coinvolti in un percorso educativo che ha affrontato i temi della disabilità e dell’inclusione sociale, attraverso il linguaggio inedito del fumetto. Tante le iniziative messe in campo: dai workshop, ai contest nazionali dedicati ai temi del bullismo e dello sport, fino all’esperienza di Wheelchairs Football, il calcio giocato su sedia a rotelle, che questa estate ha visto i ragazzi con Sma sfidarsi in un minitorneo di calcio ospitato da F.C. Juventus presso la scuola internazionale Wins – World international school di Torino.

«Con Ada abbiamo avuto la possibilità di essere al fianco di tanti bambini e insegnanti facendo sperimentare loro una visione positiva della disabilità» afferma Anita Pallara, presidentessa di Famiglie SMA, che continua «Parlare di atrofia muscolare spinale richiede la capacità di trasferire con delicatezza e competenza cosa significa vivere con questa patologia neuromuscolare. Ed è proprio grazie al linguaggio universale del fumetto che abbiamo potuto affrontare temi importanti che riguardano la vita di ciascuno di noi, con l’entusiasmo e la schiettezza di chi ha tanta voglia di conoscere il mondo, come Ada e i suoi amici. Un viaggio entusiasmante!».


Temi complessi, affrontati unendo competenze multidisciplinari di psicologi, educatori, clinici e ricercatori, al fianco di un team creativo, capaci di tradurre in modo semplice e innovativo anche l’importanza della ricerca scientifica e di una presa in carico mirata per garantire ad ogni bambino e bambina la possibilità di vivere appieno i suoi progetti di vita, insieme ai coetanei.

Il ricorso alla creatività e ai fumetti ha permesso di includere in modo spontaneo «la SMA tra le caratteristiche più evidenti e immediate della protagonista, ma non per questo l’unica ad essere importante» spiega Simona Spinoglio, educatrice e psicologa dell’Associazione Famiglie SMA. «Rendendo la malattia nominabile e narrabile anche con leggerezza e includendo la disabilità tra le possibili particolarità di cui si può essere testimoni, siamo riusciti a creare con i ragazzi un dialogo aperto al confronto, all’approfondimento e all’esplorazione».

Oltre 16 mila copie dei tre volumi a fumetti distribuiti gratuitamente nelle scuole italiane e la traduzione del primo volume in 12 lingue (inglese, francese, tedesco, spagnolo, polacco, macedone, arabo, cinese, taiwanese, russo, serbo e ungherese), a cui si uniscono 3 importanti riconoscimenti: il Premio OMaR per la comunicazione sulle malattie e i tumori rari; il Life Science Excellence Awards come miglior progetto di comunicazione dell’anno; il CEO for Life Awards, premio assegnato per aver stabilito nuovi standard di eccellenza volti a un futuro migliore e più sostenibile.

La campagna educazionale “La SMAgliante Ada” è nata nel 2020 dalla visione e dall’impegno dell’Associazione Famiglie SMA, con la collaborazione dei Centri Clinici NeMO e il contributo educazionale non condizionato di Roche Italia. Tutte le scuole interessate ad adottare i volumi possono scaricare la trilogia a fumetti in versione digitale su www.lasmaglianteada.it. Non solo, in vista del periodo natalizio, fino al 10 dicembre sarà possibile richiedere i volumi cartacei scrivendo a info@lasmaglianteada.it.

Foto di Roche Italia

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