In Cina una delegazione del Vaticano

Una delegazione vaticana di alto livello si trova in Cina per discutere della possibile ripresa dei rapporti diplomatici, secondo quanto scrive oggi il South China Morning Post, quotidiano di Hong Kong in lingua inglese. Il cardinale di Hong Kong, Joseph Zen, ha detto al giornale che il fatto che i colloqui si svolgano in territorio cinese ”e’ un grande sviluppo”.
A quanto scrive il giornale, della delegazione fanno parte un importante negoziatore vaticano e un alto funzionario della Segreteria di Stato. La delegazione e’ arrivata domenica e rimarra’ in Cina fino al primo luglio. Secondo il quotidiano la visita, originariamente prevista per l’inizio di giugno ma poi rinviata, potrebbe aprire la strada alla ripresa dei rapporti diplomatici interrottti nel 1951.

l cammino verso la ripresa dei rapporti diplomatici si era bloccato in maggio, quando la Chiesa patriottica cinese aveva ordinato due vescovi senza l’approvazione della Santa Sede. Tuttavia da allora la questione sarebbe stata discussa da funzionari cinesi giunti a Roma per incontri riservati con esponenti del Vaticano.

”Pechino sa che le due ordinazioni illecite sono state un grosso errore e non lo ripetera”’, ha commentato oggi il cardinale Zen sul giornale di Hong Kong. Si ritiene che in Cina vivano 13 milioni di cattolici, cinque milioni dei quali aderiscono alla Chiesa patriottica controllata dal governo di Pechino mentre gli altri sono fedeli al Vaticano e vivono la loro fede in clandestinita’.