Scordatevi (se potete) la grande Cesaria Evora. La musica capoverdiana ha trovato una nuova musa. Appena trentenne, Lura ha la carica e il carisma delle grandi stelle: una voce squillante ma anche capace di sciogliersi in vocalismi morbidi e sinuosi, un sorriso pieno, una presenza scenica elettrica. Di korpu ku alma è il suo terzo album e come gli altri due parla soprattutto di passioni: «Mi innamoro di tutto, e guardo alla vita con gli occhi dell?amore», dice semplicemente la cantante. Pezzi come Tó Martins o come il bellissimo Padoce de céu azul descrivono sprazzi di vita quotidiana e piccole emozioni. Senza la struggente melanconia di Cesaria Evora, ma con incredibile freschezza. Anche musicalmente, Lura ha trovato una miscela tutta nuova: un tessuto sontuoso in cui i generi tradizionali della morna e della coladera s?intrecciano al jazz e al soul. Tutto si poggia sulla base delle classiche percussioni capoverdiane e, naturalmente, sulle evoluzioni canore di Lura, per un suono meticcio e ondeggiante. Obrigado.
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