Cultura

In cielo splende la Lura

di Lura, Edel.

di Enrico Barbieri

Scordatevi (se potete) la grande Cesaria Evora. La musica capoverdiana ha trovato una nuova musa. Appena trentenne, Lura ha la carica e il carisma delle grandi stelle: una voce squillante ma anche capace di sciogliersi in vocalismi morbidi e sinuosi, un sorriso pieno, una presenza scenica elettrica. Di korpu ku alma è il suo terzo album e come gli altri due parla soprattutto di passioni: «Mi innamoro di tutto, e guardo alla vita con gli occhi dell?amore», dice semplicemente la cantante. Pezzi come Tó Martins o come il bellissimo Padoce de céu azul descrivono sprazzi di vita quotidiana e piccole emozioni. Senza la struggente melanconia di Cesaria Evora, ma con incredibile freschezza. Anche musicalmente, Lura ha trovato una miscela tutta nuova: un tessuto sontuoso in cui i generi tradizionali della morna e della coladera s?intrecciano al jazz e al soul. Tutto si poggia sulla base delle classiche percussioni capoverdiane e, naturalmente, sulle evoluzioni canore di Lura, per un suono meticcio e ondeggiante. Obrigado.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.