Salute
In campo gli “eroi” della solidarietà
Presentata oggi la campagna di raccolta fondi. Novità l'applicazione su Facebook
di Redazione
Tornano in campo gli “eroi” della solidarietà e del coraggio. Sono i genitori dei bambini colpiti da gravissime malattie che trovano la forza di promuovere la ricerca anche se questa, nella maggior parte dei casi, riguarderà le generazioni future. Scienziati che dedicano la vita ai propri studi e non lesinano energie, pur di raggiungere il traguardo della cura. E ancora cittadini comuni, che ogni anno coinvolgono i loro amici e i loro colleghi nella raccolta dei fondi. Sono loro, infatti, gli eroi di Telethon, i protagonisti della campagna di raccolta fondi presentata oggi e che si concluderà domenica 18 dicembre, al termine della tradizionale maratona televisiva sulle reti Rai.
Al lancio della campagna, che si è svolto all’interno del Policlinico Agostino Gemelli di Roma hanno partecipato tutte le associazioni e le aziende partner nella raccolta fondi. Al fianco del presidente di Telethon, Luca di Montezemolo, e del direttore generale Francesca Pasinelli erano seduti Lorenza Lei, il direttore generale della Rai che da ventun’anni ha sposato la missione della Fondazione Telethon e le ha permesso di essere conosciuta e amata da milioni di italiani, Luigi Abete, il presidente di BNL Gruppo BNP Paribas, banca che festeggia quest’anno il suo ventesimo anniversario al fianco di Telethon e Alberto Fontana, il presidente dell’Unione italiana lotta alla distrofia muscolare (Uildm), associazione che fece nascere Telethon nel 1990. Per il Policlinico Gemelli erano presenti il direttore amministrativo dell’Università cattolica del Sacro cuore, Marco Elefanti, e il preside della facoltà di Medicina e chirurgia della stessa università, Rocco Bellantone. Sono intervenuti anche il direttore RSI di Sma, Carlo Delmenico e la responsabile delle relazioni esterne e degli affari istituzionali di Auchan, Anna Tuteur.
«Gli eroi di Telethon rappresentano la parte migliore del nostro Paese quelli che, nel nostro caso, permettono alla ricerca italiana di primeggiare nel mondo e a migliaia di famiglie, di tutte le nazionalità, di coltivare la speranza di una cura per i loro bambini malati. Sono certo che i nostri concittadini sapranno sostenerci, nonostante il periodo di crisi. Perché è proprio in momenti come questi che viene fuori il grande cuore degli italiani», ha dichiarato Luca di Montezemolo. Mentre Francesca Pasinelli ha sottolineato: «Il cammino della ricerca verso la cura procede a ritmi sostenuti, con risultati incoraggianti il cui valore viene ormai riconosciuto da tutta la comunità scientifica internazionale. Proprio ora che per una ventina di malattie il traguardo della cura è più vicino non possiamo rallentare e facciamo un grande appello alla donazione. Perché sostenere la ricerca vuol dire fare qualcosa per il futuro di tutti».
Durante il lancio della campagna “Eroi” è stato presentato un aggiornamento sullo stato della ricerca sulla distrofia muscolare di Duchenne, la gravissima patologia neuromuscolare per cui è nata Telethon, prima negli Usa, nel 1966, poi in Francia, nel 1987 e infine in Italia, nel 1990.
Su questa malattia Telethon ha investito 28 milioni di euro, finanziando più di 300 progetti. A fare il punto sulla ricerca è stato Eugenio Mercuri, scienziato del Policlinico Gemelli finanziato da Telethon. Per molti anni la lotta a questa malattia ha rappresentato una delle sfide più difficili: oggi ai ricercatori è sempre più chiaro che per sconfiggerla è necessario un approccio combinato, che la aggredisca cioè da più fronti. Accanto alla ricerca per sviluppare delle terapie, inoltre, Telethon sostiene anche quella per migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da malattie neuromuscolari, grazie al bando congiunto Telethon-Uildm.
Il lancio della campagna è stata l’occasione per presentare la squadra dei partner della raccolta fondi.
Oltre a BNL sono tanti gli enti, le aziende e le associazioni che sostengono Telethon nella raccolta dei fondi. Tra queste un posto di rilievo spetta alla Uildm, Unione italiana lotta alla distrofia muscolare, che negli anni, attraverso il coinvolgimento attivo delle sue 80 sezioni provinciali, ha raccolto circa 11 milioni di euro. Da 10 anni sostiene Telethon anche l’Avis (Associazione volontari italiani sangue) che grazie all’impegno dei suoi volontari dal 2001 ha raccolto oltre 4 milioni di euro.
Alle due grandi organizzazioni del volontariato si affianca la rete dei Coordinatori Provinciali Telethon, presenti in 78 provincie italiane. Tutti i volontari promuoveranno la causa della ricerca e distribuiranno le tradizionali sciarpe e gli altri prodotti solidali in tante piazze italiane nei giorni della maratona tv.
Sul fronte degli enti pubblici, da segnalare l’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato (AamS), che per l’ottavo anno consecutivo rinnova il progetto “Il gioco fa rotta sulla ricerca”. Negli anni AamS ha portato una raccolta di oltre 4 milioni e 400mila euro grazie al coinvolgimento della direzione generale, delle sedi regionali, dei suoi maggiori provider Cogetech, Lottomatica, Sisal, Snai e grazie ad altri operatori del settore giochi a vario titolo quali Bwin, Codere, Eurobet, Gamenet, Gioco Digitale, Intralot e Merkur con anche la partecipazione del portale d’informazione Jamma.it.
Tra le aziende impegnate da anni a favore di Telethon Auchan, che con i suoi 51 ipermercati ha raccolto, dal 2003, oltre 7 milioni e 400 mila euro e Sma, di cui fanno parte Simply, IperSimply e Punto Simply, per un totale di oltre 1700 supermercati, che in nove anni ha raccolto circa 9 milioni di euro. Al fianco di Telethon per il quarto anno consecutivo anche le librerie Giunti al Punto e, per il secondo anno, Melbookstore, che fa parte della società Giunti&Messaggerie.
Rinnova il suo impegno il Gruppo Poste Italiane con l’iniziativa “Dona il resto”, attiva fino al 7 gennaio presso tutti gli Uffici Postali presenti sul territorio nazionale. Da quest’anno anche la sede italiana di Royal Caribbean International, compagnia crocieristica leader a livello mondiale, entra nella squadra dei partner Telethon attraverso una donazione aziendale e l’organizzazione a bordo delle navi di eventi e iniziative di raccolta fondi che coinvolgeranno il pubblico dei crocieristi.
Il Gruppo Telecom Italia, oltre a offrire nuovamente un determinante supporto tecnologico per la maratona, raccoglierà insieme a Infostrada, Fastweb, Tiscali e Teletu le donazioni da rete fissa tramite il numero unico 45502 e gli sms inviati allo stesso numero con TIM, Vodafone, Wind, 3, CoopVoce, PosteMobile, Noverca, Tiscali e A-Mobile. La numerazione è attiva dal 1 al 21 dicembre; con il numero 45502 è possibile chiamare da rete fissa per donare 5 o 10 euro con l’addebito in bolletta (i clienti Teletu possono donare 2 euro) o inviare un sms del valore di 2 euro da tutti i cellulari. Inoltre, come ogni anno, CartaSi mette a disposizione di Telethon il numero verde 800 11 33 77 (0039 02 34 98 06 66 dai cellulari e dall’estero) per la raccolta fondi con carta di credito. La numerazione è attiva dal 1 al 31 dicembre.
Una nuova modalità di raccolta arriva infine da Internet. Da oggi è on line su Facebook l’applicazione virale “Eroi di Telethon”. L’utente può diventare eroe grazie al coinvolgimento del proprio network, alle sue donazioni e a quelle dei suoi amici. Gli utenti più virtuosi scaleranno la classifica e potranno ricevere l’attestato ufficiale di eroe Telethon. Tutte le informazioni su www.telethon.it
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.