Campagne
In campo anche l’arte per dire stop agli animali nei circhi
Un’opera dell’artista Harry Greb realizzata all’alba di lunedì 24 marzo a Roma dà il via alla mobilitazione nazionale della Lav. Obiettivo: chiedere al ministro della cultura di attuare la legge-delega “per il superamento dell’uso degli animali in circhi e spettacoli viaggianti”. Nei prossimi fine settimana (29-30 marzo e 5-6 aprile) nelle piazze i banchetti dell’associazione sosterranno l’appello alla premier Meloni, ad Alessandro Giuli e al Parlamento di porre fine alle sofferenze degli animali negli spettacoli circensi

Si stima che ancora oggi siano circa 2mila gli animali usati nei circhi italiani, costretti a spettacoli indecenti, addestramenti basati su violenza fisica e psicologica, rinchiusi in piccoli spazi e ambienti inadeguati, sottoposti a spostamenti molto stressanti.
La legge per superare i circhi con animali c’è
Fermare tutto questo e far sì che anche il nostro Paese possa unirsi agli oltre 50 di tutto il mondo che hanno già adottato norme simili non è impossibile. Ricordano gli attivisti della Lega anti vivisezione – Lav.
In Italia, infatti, la Legge-delega sullo spettacolo ha fissato il principio del “superamento dell’uso degli animali in circhi e spettacoli viaggianti” da attuare entro il 18 agosto con un Decreto Legislativo del Governo.
Ogni ulteriore indugio sarebbe un danno per gli animali e per l’avanzamento artistico e culturale del nostro Paese. Per questo Lav ha lanciato una mobilitazione nazionale, invitando tutti i cittadini a dire: #BastAnimaliNeiCirchi.

Sui muri di via del Collegio Romano a Roma è comparsa, oggi lunedì 24 marzo, un’opera dell’artista Harry Greb che raffigura proprio il ministro della Cultura Alessandro Giuli intento ad annunciare l’ultimo spettacolo circense con animali.
Artivismo con la poster art italiana
«Sono felice che la Lav abbia pensato di nuovo a me e alla mia arte per una battaglia così importante e giusta. Credo sia fondamentale per un Paese che si considera civile immaginare di potersi godere uno spettacolo che non includa alcuna sofferenza animale. Vedere animali costretti ad umilianti spettacoli non ha per me nulla di attraente o divertente. Evolviamoci!», ha dichiarato l’artista Harry Greb.
L’autore di quella che viene chiamata poster art italiana, si è affacciato al mondo della Street Art nel 2020 con il discusso e sorprendente Papa Francesco nei panni della protagonista del film Kill Bill di Quentin Tarantino.
In poco tempo è diventato il più incisivo e geniale esponente dell’Artivismo, i suoi lavori infatti sono molto spesso dei veri e propri manifesti di protesta sociale con un messaggio ben preciso: stare sempre dalla parte di chi è sotto attacco.
Agli italiani non piacciono i circhi con animali
E sotto attacco sono da sempre gli animali nei circhi. Stando al sondaggio DOXA, già nel 2023 il 76% dei cittadini italiani si era detto contrario al circo che usa ancora gli animali: la maggior parte degli italiani sono concordi sul fatto che gli spettacoli di intrattenimento pubblico con gli animali non abbiano più senso di esistere, fanno solo soffrire gli animali e non hanno alcun valore educativo.
«Cosa stiamo aspettando quindi? Chiediamo al ministro della Cultura Giuli di portare a Palazzo Chigi, senza ulteriori rinvii o ritardi, lo schema di Decreto legislativo di attuazione della Legge delega sullo spettacolo che prevede lo stop all’utilizzo degli animali nei circhi e spettacoli viaggianti come già deciso da tanti altri Paesi, con il dovuto aiuto al settore per la riconversione e senza alcuna perdita di posti di lavoro», dichiara Gianluca Felicetti presidente Lav.
Ad aprile esce il film della Lav
E per chi avesse ancora qualche dubbio, dal 7 aprile uscirà nelle sale di tutta Italia “L’ultimo spettacolo”, l’opera prima di Andrea Morabito, giornalista e regista Lav che ha saputo raccontare in 70 minuti la storia della più grande liberazione di animali da un circo.
Questo film narra di una liberazione, quella di 20 animali salvati dal Circo Martin, ma è anche la storia della tenacia dei volontari e attivisti della Sede Lav di Cagliari che per anni, nonostante il nulla di fatto ogni volta che veniva presentata una denuncia o una richiesta di controllo, hanno tenuto duro, fino alla svolta. La locandina del film è stata realizzata da Harry Greb e richiama l’opera affissa oggi.
La mobilitazione
Nei fine settimana del 29-30 marzo e 5-6 aprile, nell’ambito delle Giornate Nazionali Lav, l’associazione sarà presente in varie piazze italiane con i propri stand, dove sarà possibile sostenere la campagna contro lo sfruttamento degli animali nei circhi e negli spettacoli viaggianti, chiedendo al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al ministro della Cultura Alessandro Giuli e al Parlamento, anche in attuazione degli articoli 9 e 50 della Costituzione, di procedere speditamente con l’attuazione della Legge-delega sullo spettacolo n.106 del 2022 e di porre finalmente fine alla grande sofferenza per gli animali, anche aiutando economicamente la riconversione e il rilancio dei numeri circensi in spettacoli umani.
In apertura particolare dell’opera di Harry Greb apparsa all’alba di lunedì 24 marzo a Roma – foto da Ufficio stampa
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.