Famiglia

In Campania la sfida della famiglia, tra tradizione e innovazione

E' il tema del terzo seminario organizzato da Regione, FiVol e Formez su genitori, minori in difficoltà e sull'efficacia delle politiche di sostegno. Appuntamento a Salerno sabato 6 aprile

di Benedetta Verrini

La Campania come cartina tornasole delle politiche di sostegno alla famiglia e all?infanzia: è questa la chiave di lettura di un ciclo di seminari, organizzati in queste ultime settimane dalla Regione Campania, dalla FiVol (Fondazione italiana per il volontariato) e da FORMEZ (Centro formazione studi). Nella regione che registra in assoluto il tasso di natalità più alto (nascono 11,7 bambini ogni mille abitanti contro una media nazionale di 9,4), che vanta una fortissima presenza di giovani (75 anziani ogni 100 under 14, contro una media nazionale di 129 anziani) e di famiglie (5,8 matrimoni ogni mille abitanti contro i 4,7 del territorio nazionale), la riflessione sulla condizione dei minori e degli adolescenti, e del ruolo del nucleo familiare nel loro processo di crescita si fa sempre più importante e urgente. Dai due seminari già svolti è emerso, ad esempio, che nel caso del disagio infantile la scuola, i servizi sociali, la comunità in genere hanno difficoltà a riconoscere, accettare e affrontare i fenomeni di maltrattamento sui minori. I bambini diventano come ?invisibili? quando sono vittime di violenza, perché le loro richieste di aiuto sono spesso segnali mascherati e non facilmente comprensibili. La Campania ha attivato tre progetti sulla base della legge 285 del 1997 per interventi di prevenzione e di assistenza in caso di abuso o sfruttamento sessuale, di abbandono e di maltrattamento. Si tratta di progetti che richiedono un intreccio di competenze e percorsi che coinvolgono pubblico e privato: ?La complessità della presa in carico che coinvolge il bambino, la sua famiglia, le diverse organizzazioni richiede un?attenzione specifica per sostenere una progettualità attenta ai bisogni del minore vittima di abusi e maltrattamenti? ha avuto modo di spiegare Marianna Giordano, intervenuta come delegata del Consultorio familiare Istituto Toniolo di Napoli e del direttivo del Coordinamento Italiano Servizi contro il maltrattamento e l?abuso all?infanzia (Cismai). La fragilità delle famiglie, la complessità dei bisogni nella sociatà moderna fanno sì, peraltro, che aumenti l?esigenza di elaborare politiche di sostegno, progetti volti a integrare le diverse competenze in gioco, di disporre di operatori e professionisti capaci e sensibili non solo rispetto ai casi eclatanti di abuso e maltrattamento, ma anche verso le piccole quotidiane difficoltà. Proprio alla famiglia è dedicato il seminario che si terrà sabato 6 aprile a Salerno, dalle ore 9,00 alle 17,00 (“Mediterranea Hotel” ? Via Salvatore Allende), intitolato ?Famiglie e Politiche sociali: responsabilità e diritti?. Durante la giornata – cui parteciperanno Adriana Buffardi, Assessore Politiche Sociali e Formative Regione Campania, Chiara Saraceno, Facoltà di Scienze Politiche, Università degli Studi di Torino; Gabriella Ferrari Bravo, “Centro per la Famiglia”, ASL Na1/Comune di Napoli; Paolo Romano, Consorzio La Rada, Salerno; Francesca Busnelli, F.I.Vol. – sarà approfondito il ruolo del nucleo familiare quale interlocutore privilegiato delle politiche sociali, sia come destinatario che come risorsa e saranno analizzate alcune tipologie di intervento significative. E? inoltre previsto un convegno conclusivo del progetto “La pianificazione delle politiche per i minori: dai territori alla Regione. La sperimentazione in Campania nel passaggio dalla L. 285/97 alla L. 328/00”, promosso dalla Regione Campania e gestito dal Formez e dalla F.I.Vol., per lo studio, il confronto dei dati e delle esperienze sulla realtà dei bambini e degli adolescenti in Campania. Info: Tel. e Fax 081/4971166


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