Welfare

In attesa di adozione ci sono più di 3.200 coppie

La Commissione Adozioni Internazionali pubblica per la prima volta i dati delle procedure pendenti, paese per paese ed ente per ente. Nel 2019 già concluse poco più di 500 adozioni

di Sara De Carli

Più di tremila e duecento coppie in attesa di adozione, che hanno già dato mandato a un ente autorizzato. Di esse, poco più di duecento devono ancora scegliere il Paese, mentre fra le tremila che lo hanno già fatto, 377 hanno scelto l’India, 300 la Federazione Russa, 284 la Colombia, 207 il Vietnam, 199 la Bulgaria. Ci sono 178 coppie che attendono un figlio dalla Bielorussia, 8 dalla Cambogia, 5 dalla Repubblica Democratica del Congo, 52 dall’Etiopia. Sono invece poco più di 500 le adozioni già concluse nel corso 2019, a fronte delle 1.130 coppie che avevano adottato nel 2018 (per 1.394 minori stranieri entrati).

I numeri sono contenuti nei due nuovi report pubblicati per la prima volta dalla Commissione Adozioni Internazionali, che fanno il punto sui dati riguardanti il numero dei conferimenti pendenti (adozioni in corso) suddiviso per ciascun ente autorizzato e per ciascuno dei 58 Paesi da cui l’Italia adotta. Queste stesse informazioni su richiesta della CAI dovranno essere pubblicate da parte degli enti autorizzati sui loro siti web, «per facilitare una maggiore diffusione dei dati sulle adozioni internazionali e per una sempre più corretta informazione al pubblico».

«Ci sono enti con zero adozioni concluse negli ultimi anni e diverse famiglie in carico: stiamo verificando le loro prospettive», aveva detto un anno fa la vicepresidente Laera. «D’altra parte ci sono anche enti con un numero sproporzionato di incarichi rispetto alle adozioni concluse: bisogna che questi enti quantomeno parlino con chiarezza alle coppie, dicendo loro che resteranno in attesa anche per quattro anni». Dalle tabelle pubblicate dalla CAI è possibile vedere anche questo rapporto.

Photo by Anna Kolosyuk on Unsplash

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