Economia

In Africa nasce l’area di libero scambio più grande al mondo

Si chiama African Continental Free Trade Area (AfCFTA). 54 Paesi, 1,2 miliardi di persone e un Pil complessivo di 2.500 miliardi di dollari, questo accordo renderà l’Africa l’area di libero scambio più grande del pianeta

di Redazione

Mentre l’attenzione mondiale è rivolta alla Brexit, alla nascita del nuovo governo in Italia e alle violente proteste a Hong Kong, come al solito, l’Africa viene ignorata dal mondo occidentale. Eppure la nascita, lo scorso 7 luglio a Niamey, in Niger, dell’African Continental Free Trade Area (AfCFTA), è una notizia che dovrebbe interessare tutti. Perché con 54 Paesi (ovvero tutti meno uno), 1,2 miliardi di persone e un Pil complessivo di 2.500 miliardi di dollari, questo accordo renderà l’Africa l’area di libero scambio più grande del pianeta, con implicazioni notevoli sul piano mondiale.

Cosa significa, e cosa comporta? L’istituzione di un’area di libero scambio punta a emulare un po’ la struttura dell’Unione europea, dove l’obiettivo ultimo sarebbe l’introduzione potenziale della libera circolazione, del commercio senza dazi e (forse) anche di una moneta unica. L’AfCFTA prevederebbe, infatti, anche l’istituzione di un passaporto digitale, consentendo quindi alle persone di attraversare liberamente i confini dei diversi Paesi. Con un periodo di transizione fino al 1 luglio 2020, quando l’area entrerà effettivamente in vigore, il Ghana, tra i primi Paesi a ratificare l’accordo, è stato selezionato come il Paese che ne ospiterà la segreteria, responsabile dell’implementazione pratica di qui a un anno.

Il Paese metterà a disposizione…

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