Comitato editoriale
In 4.500 piazze le Uova di Pasqua Ail
Da venerdì 31 marzo a domenica 2 aprile migliaia di volontari dell'associazione offriranno le uova di cioccolato con il simbolo associativo. Obiettivo raccogliere fondi per sostenere la ricerca scientifica e contribuire all'assistenza dei malati. Da 24 anni un appuntamento con la solidarietà, nel 2016 raccolti oltre 7 milioni di euro
Cinque obiettivi da raggiungere in tre giorni di raccolta fondi. Tornano – per il ventiquattresimo anno – le Uova di Pasqua Ail che si possono trovare nelle piazze di tutta Italia dal 31 marzo a domenica 2 aprile. Lo scorso anno nelle oltre 4.500 piazze sono state distribuite ben 535.213 uova che hanno permesso di raccogliere oltre 7 milioni e 250mila euro. Una cifra importante che l’associazione italiana contro le leucemie, i linfomi e mieloma ha potuto raccogliere grazie all’impegno di migliaia di volontari.
Nel corso degli anni le Uova di Pasqua Ail hanno contribuito a raccogliere significativi fondi destinati al sostegno dei progetti di ricerca e assistenza e contribuendo a far conoscere i progressi della ricerca scientifica nel campo dei tumori del sangue.
I rilevanti risultati negli studi e le terapie sempre più efficaci e mirate, compreso il trapianto di cellule staminali, hanno determinato un grande miglioramento nella diagnosi e nella cura dei pazienti ematologici. È necessario però continuare su questa strada – insistono all'Ail – per raggiungere ulteriori obiettivi e rendere le leucemie, i linfomi e il mieloma sempre più guaribili.
Da venerdì 31 marzo a domenica 2 aprile i volontari Ail offriranno un uovo di cioccolato a chi farà una donazione minima di 12 euro. Le confezioni delle uova sono caratterizzate dal logo dell’associazione.
I fondi raccolti saranno impegnati per cinque iniziative: sostenere la ricerca; collaborare al servizio di assistenza domiciliare per adulti e bambini; sostenere le Case Alloggio Ail; supportare il funzionamento dei centri di Ematologia e di trapianto di cellule staminali oltre che i laboratori per la diagnosi e la ricerca e, infine, promuovere la formazione e l’aggiornamento professionale di medici, biologi, infermieri e tecnici di laboratorio.
Sono ben 51 i servizi di cure domiciliari, di cui 16 pediatrici, finanziati dall’Ail che permettono ai malati di essere seguiti da équipe multidisciplinari nella propria abitazione, riducendo i tempi di degenza assicurando la continuità terapeutica.
Per quanto riguarda le Case alloggio al momento sono 36 le città che offrono questo servizio: strutture situate nei pressi dei Centri ematologici che accolgono i malati e i loro familiari costretti a spostarsi da casa per le cure.
A sostenere la campagna di Ail sono diversi testimonial del mondo dello spettacolo e dello sport (nella gallery qui sotto alcuni di loro)
Per conoscere le piazze si può chiamare il numero 06.70386013 oppure visitare il sito associativo www.ail.it.
Si può anche scaricare l’app Ail Eventi (Google Play o App Store)
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